Le aggregazioni bancarie costituiscono un oggetto d’indagine assai complesso che rende difficile giungere ad una condivisione unanime delle determinanti, dei principali effetti e risultati. Il libro fa il punto sulla materia attraverso l’analisi del quadro di riferimento teorico sottostante i processi di concentrazione bancaria al fine di individuare le principali determinanti che tendono a spiegare il ricorso da parte di un’impresa bancaria ad operazioni di fusione e/o di acquisizione e gli effetti microeconomici più significativi che possono essere generati dalle aggregazioni bancarie sulle banche, sui consumatori e sulle imprese. Dopo una rassegna della letteratura italiana, europea ed americana esistente sul tema delle aggregazioni bancarie, il focus si sposta poi sullo studio e sull’analisi delle concentrazioni bancarie in Europa, sia di tipo domestico che cross-border, al fine di rilevare l’attuale dimensione del fenomeno e di poter formulare anche qualche ipotesi sugli scenari in divenire e sulla possibilità di assistere o meno in futuro ad una accelerazione di tali operazioni, in particolare di quelle transnazionali, soprattutto alla luce dell’importante e recente concentrazione cross-border avvenuta tra Unicredit e HVB. Al fine di sottolineare l’importanza dell’operazione Unicredit-HVB, prima manifestazione di un fenomeno di consolidamento pan-europeo tra imprese bancarie europee di grande dimensione, il libro nell’ultima parte affronta le principali determinanti, i principali rischi dell’aggregazione, le scelte organizzative e di governance adottate dal nuovo Gruppo e i principali fattori che ne hanno comportato il successo.
Chiaramonte, L., Le concentrazioni bancarie in Europa e i processi di integrazione cross-border. Ilcaso Unicredit-HVB., Giuffrè Editore, Milano 2008: 297 [http://hdl.handle.net/10807/39821]
Le concentrazioni bancarie in Europa e i processi di integrazione cross-border. Il caso Unicredit-HVB.
Chiaramonte, Laura
2008
Abstract
Le aggregazioni bancarie costituiscono un oggetto d’indagine assai complesso che rende difficile giungere ad una condivisione unanime delle determinanti, dei principali effetti e risultati. Il libro fa il punto sulla materia attraverso l’analisi del quadro di riferimento teorico sottostante i processi di concentrazione bancaria al fine di individuare le principali determinanti che tendono a spiegare il ricorso da parte di un’impresa bancaria ad operazioni di fusione e/o di acquisizione e gli effetti microeconomici più significativi che possono essere generati dalle aggregazioni bancarie sulle banche, sui consumatori e sulle imprese. Dopo una rassegna della letteratura italiana, europea ed americana esistente sul tema delle aggregazioni bancarie, il focus si sposta poi sullo studio e sull’analisi delle concentrazioni bancarie in Europa, sia di tipo domestico che cross-border, al fine di rilevare l’attuale dimensione del fenomeno e di poter formulare anche qualche ipotesi sugli scenari in divenire e sulla possibilità di assistere o meno in futuro ad una accelerazione di tali operazioni, in particolare di quelle transnazionali, soprattutto alla luce dell’importante e recente concentrazione cross-border avvenuta tra Unicredit e HVB. Al fine di sottolineare l’importanza dell’operazione Unicredit-HVB, prima manifestazione di un fenomeno di consolidamento pan-europeo tra imprese bancarie europee di grande dimensione, il libro nell’ultima parte affronta le principali determinanti, i principali rischi dell’aggregazione, le scelte organizzative e di governance adottate dal nuovo Gruppo e i principali fattori che ne hanno comportato il successo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.