Il saggio dimostra come la politica scolastica asburgica, a lungo considerata negativamente in Italia per un pregiudizio ideologico anti-cattolico e nazionalistico, meriti invece un giudizio storiografico positivo, in particolare per quanto concerne la scuola elementare e la formazione dei maestri. Applicata in un contesto economico, sociale e culturale favorevole, la politica scolastica di Vienna, dall’età teresio-giuseppina, comportò non solo un aumento quantitativo delle scuole elementari, ma pure un significativo miglioramento nella preparazione dei maestri. Il saggio si sofferma sulla Scuola Capo-Normale (Normal-Hauptschule) di Milano, diretta dal 1821 al 1848 da F.Cherubini, traduttore di Peitl. Per il tramite del Methodenbuch di Peitl si diffuse la pedagogia del Milde presso i maestri. Il saggio illustra la trasformazione negli esami di abilitazione di aspiranti maestri negli anni 1821-1859 e sulla politica di assunzione del Comune di Milano, per soffermarsi infine sulla nuova figura della maestra.
Polenghi, S., La formazione dei maestri nella Lombardia austriaca, in Polenghi, S. (ed.), La scuola degli Asburgo.Pedagogia e formazione degli insegnanti tra il Danubio e il Po (1773-1918), sei, Torino 2012: <<TEORIA E STORIA DELL'EDUCAZIONE>>, 45- 89 [http://hdl.handle.net/10807/3888]
La formazione dei maestri nella Lombardia austriaca
Polenghi, Simonetta
2012
Abstract
Il saggio dimostra come la politica scolastica asburgica, a lungo considerata negativamente in Italia per un pregiudizio ideologico anti-cattolico e nazionalistico, meriti invece un giudizio storiografico positivo, in particolare per quanto concerne la scuola elementare e la formazione dei maestri. Applicata in un contesto economico, sociale e culturale favorevole, la politica scolastica di Vienna, dall’età teresio-giuseppina, comportò non solo un aumento quantitativo delle scuole elementari, ma pure un significativo miglioramento nella preparazione dei maestri. Il saggio si sofferma sulla Scuola Capo-Normale (Normal-Hauptschule) di Milano, diretta dal 1821 al 1848 da F.Cherubini, traduttore di Peitl. Per il tramite del Methodenbuch di Peitl si diffuse la pedagogia del Milde presso i maestri. Il saggio illustra la trasformazione negli esami di abilitazione di aspiranti maestri negli anni 1821-1859 e sulla politica di assunzione del Comune di Milano, per soffermarsi infine sulla nuova figura della maestra.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.