Il Patto Atlantico del 1949 segnò l'inizio di una nuova era per l'Occidente. Per la prima volta nella loro storia gli Stati Uniti si impegnarono militarmente in tempo di pace a difendere gli alleati europei da un'aggressione esterna. Ad oltre dieci anni dalla fine della Guerra Fredda, gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 capovolsero questa prospettiva con l'Europa decisa a sostenere l'alleato oltre Atlantico. La NATO applicò in breve tempo il casus foederis: l'attacco al cuore dell'America divenne così un attacco a tutti gli Stati membri dell'Alleanza. Ma quel consenso e quella rapidità rappresentarono una «pietra miliare sulla via dell'impotenza» per la stessa NATO.
Borsani, D., La NATO e la guerra al terrorismo durante la presidenza di Bush, Aracne, Roma 2012: 304 [http://hdl.handle.net/10807/38309]
La NATO e la guerra al terrorismo durante la presidenza di Bush
Borsani, Davide
2012
Abstract
Il Patto Atlantico del 1949 segnò l'inizio di una nuova era per l'Occidente. Per la prima volta nella loro storia gli Stati Uniti si impegnarono militarmente in tempo di pace a difendere gli alleati europei da un'aggressione esterna. Ad oltre dieci anni dalla fine della Guerra Fredda, gli attentati terroristici dell'11 settembre 2001 capovolsero questa prospettiva con l'Europa decisa a sostenere l'alleato oltre Atlantico. La NATO applicò in breve tempo il casus foederis: l'attacco al cuore dell'America divenne così un attacco a tutti gli Stati membri dell'Alleanza. Ma quel consenso e quella rapidità rappresentarono una «pietra miliare sulla via dell'impotenza» per la stessa NATO.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.