Quali possono essere i migliori assetti del welfare? Da un lato, resiste ancora il modello ideale secondo cui il benessere sociale dovrebbe emergere dallo Stato (welfare state). Dall'altro si sta imponendo il modello che lo vede emergere dal mercato (welfare mix). Infine, sullo sfondo si fa avanti l'idea che il welfare sia sempre stato prodotto e non possa che essere ancora prodotto, in essenza, dalla società. Tale modello è conosciuto come welfare society (welfare societario). Questo volume ripercorre l'evoluzione di tali differenti visioni, sistematizzando il complesso retroterra di pensiero e di elaborazioni scientifiche su cui le politiche sociali del futuro dovrebbero basarsi per includere tutti gli elementi della complessità in gioco, al di là di ogni ingenua semplificazione. È un libro rivolto a studiosi di politica sociale, alle varie figure di policy makers e ai dirigenti delle Organizzazioni pubbliche o di Terzo settore. Risulta altrettanto utile agli studenti universitari di politiche sociali e ai vari operatori delle professioni di aiuto. Nell'impostazione societaria, questi ultimi si trovano ad agire in spazi intermedi tra i sistemi pubblici e le realtà associative locali: possono così svolgere un ruolo di prim'ordine nel catalizzare le energie sociali necessarie a contrastare i problemi socio-assistenziali o quelli legati al controllo di comportamenti devianti.

Raineri, M. L. (ed.), Il nuovo welfare societario. I fondamenti delle politiche sociali nell’età postmoderna, Erickson, Trento 2004: 225 [http://hdl.handle.net/10807/37075]

Il nuovo welfare societario. I fondamenti delle politiche sociali nell’età postmoderna

Raineri, Maria Luisa
2004

Abstract

Quali possono essere i migliori assetti del welfare? Da un lato, resiste ancora il modello ideale secondo cui il benessere sociale dovrebbe emergere dallo Stato (welfare state). Dall'altro si sta imponendo il modello che lo vede emergere dal mercato (welfare mix). Infine, sullo sfondo si fa avanti l'idea che il welfare sia sempre stato prodotto e non possa che essere ancora prodotto, in essenza, dalla società. Tale modello è conosciuto come welfare society (welfare societario). Questo volume ripercorre l'evoluzione di tali differenti visioni, sistematizzando il complesso retroterra di pensiero e di elaborazioni scientifiche su cui le politiche sociali del futuro dovrebbero basarsi per includere tutti gli elementi della complessità in gioco, al di là di ogni ingenua semplificazione. È un libro rivolto a studiosi di politica sociale, alle varie figure di policy makers e ai dirigenti delle Organizzazioni pubbliche o di Terzo settore. Risulta altrettanto utile agli studenti universitari di politiche sociali e ai vari operatori delle professioni di aiuto. Nell'impostazione societaria, questi ultimi si trovano ad agire in spazi intermedi tra i sistemi pubblici e le realtà associative locali: possono così svolgere un ruolo di prim'ordine nel catalizzare le energie sociali necessarie a contrastare i problemi socio-assistenziali o quelli legati al controllo di comportamenti devianti.
2004
Italiano
RODGER, JOHN J.
88-7946-641-7
La curatela riguarda la traduzione del volume di Rodger J. J. (2000), "From a welfare state to a welfare society. The changing context of social work in a postmodern era", London, Macmillan
Raineri, M. L. (ed.), Il nuovo welfare societario. I fondamenti delle politiche sociali nell’età postmoderna, Erickson, Trento 2004: 225 [http://hdl.handle.net/10807/37075]
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