La necessità di intrecciare la formazione teorica con l’apprendimento esperienziale, per i migliorare l’apprendimento su entrambi i versanti, risulta in linea con il nuovo carattere professionalizzante impresso alle lauree triennali dalla recente riforma universitaria. I curricula formativi degli assistenti sociali fin dalle loro origini hanno previsto un monte ore consistente dedicato al tirocinio professionale. Se un tempo questo poteva indicare una certa debolezza del servizio sociale come disciplina, oggi costituisce invece un elemento originale ed un punto di forza. Questo libro illustra un modello di formazione pratica improntato a sviluppare le capacità riflessive indispensabili nelle professioni sociali di aiuto. Vengono analizzate nel dettaglio le concrete modalità per innescare la “rete formativa”, per favorire l’apprendimento fra pari nell’ottica del mutuo aiuto, per aiutare gli studenti ad individuare le attività da sperimentare sul campo e per supportarli nel valutare la competenza acquisita. Ampio spazio è riservato al colloquio di supervisione, che costituisce lo strumento fondamentale per facilitare l’apprendimento in tirocinio. Il testo si basa sulla esperienza condotta per oltre un decennio presso l’Università di Trento. Le proposte descritte hanno dunque un riscontro concreto nella attività svolta da qualche centinaio di tirocinanti e di assistenti sociali.
Raineri, M. L., Il tirocinio di servizio sociale: guida per una formazione riflessiva, Franco Angeli, Milano 2003:<<Grex>>, 211 [http://hdl.handle.net/10807/37065]
Il tirocinio di servizio sociale: guida per una formazione riflessiva
Raineri, Maria Luisa
2003
Abstract
La necessità di intrecciare la formazione teorica con l’apprendimento esperienziale, per i migliorare l’apprendimento su entrambi i versanti, risulta in linea con il nuovo carattere professionalizzante impresso alle lauree triennali dalla recente riforma universitaria. I curricula formativi degli assistenti sociali fin dalle loro origini hanno previsto un monte ore consistente dedicato al tirocinio professionale. Se un tempo questo poteva indicare una certa debolezza del servizio sociale come disciplina, oggi costituisce invece un elemento originale ed un punto di forza. Questo libro illustra un modello di formazione pratica improntato a sviluppare le capacità riflessive indispensabili nelle professioni sociali di aiuto. Vengono analizzate nel dettaglio le concrete modalità per innescare la “rete formativa”, per favorire l’apprendimento fra pari nell’ottica del mutuo aiuto, per aiutare gli studenti ad individuare le attività da sperimentare sul campo e per supportarli nel valutare la competenza acquisita. Ampio spazio è riservato al colloquio di supervisione, che costituisce lo strumento fondamentale per facilitare l’apprendimento in tirocinio. Il testo si basa sulla esperienza condotta per oltre un decennio presso l’Università di Trento. Le proposte descritte hanno dunque un riscontro concreto nella attività svolta da qualche centinaio di tirocinanti e di assistenti sociali.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.