Nel 2011, il deficit negli scambi con l’estero di prodotti agro-alimentari registra il valore peggiore di tutti i tempi, sia in Lombardia, ove si attesta a 4.769 milioni di euro, che in ambito nazionale, dove raggiunge gli 8.956 milioni di euro: la crescita su base annua e in valore assoluto è pari rispettivamente al 16% e la 23,2%. Come nel 2006 e nel 2010, vale a dire per la terza volta dall’inizio del nuovo millennio, in Lombardia le esportazioni (+5,9%) crescono meno delle importazioni (+10,7%). L’aumento di queste ultime dipende da una crescita in termini sia di quantità (+1,9%) che di prezzo (+3,9%), mentre quella delle importazioni è il risultato di un consistente aumento dei prezzi medi (+11,9%) e di una lieve flessione in termini di quantità (-1,1%). In Lombardia le importazioni agro-alimentari rappresentano il 7,8% delle importazioni totali, mentre le esportazioni si fermano al 4,7%; le stesse quote percentuali calcolate per il totale nazionale raggiungono, invece, il 9,7% e l’8,1% rispettivamente.
Pieri, R., Peggiora il deficit negli scambi con l'estero, in Pieri, R., Pretolani, R. (ed.), Il sistema agro-alimentare della Lombardia. Rapporto 2012, Franco Angeli, Milano 2012: 137- 160 [http://hdl.handle.net/10807/36773]
Peggiora il deficit negli scambi con l'estero
Pieri, Renato
2012
Abstract
Nel 2011, il deficit negli scambi con l’estero di prodotti agro-alimentari registra il valore peggiore di tutti i tempi, sia in Lombardia, ove si attesta a 4.769 milioni di euro, che in ambito nazionale, dove raggiunge gli 8.956 milioni di euro: la crescita su base annua e in valore assoluto è pari rispettivamente al 16% e la 23,2%. Come nel 2006 e nel 2010, vale a dire per la terza volta dall’inizio del nuovo millennio, in Lombardia le esportazioni (+5,9%) crescono meno delle importazioni (+10,7%). L’aumento di queste ultime dipende da una crescita in termini sia di quantità (+1,9%) che di prezzo (+3,9%), mentre quella delle importazioni è il risultato di un consistente aumento dei prezzi medi (+11,9%) e di una lieve flessione in termini di quantità (-1,1%). In Lombardia le importazioni agro-alimentari rappresentano il 7,8% delle importazioni totali, mentre le esportazioni si fermano al 4,7%; le stesse quote percentuali calcolate per il totale nazionale raggiungono, invece, il 9,7% e l’8,1% rispettivamente.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.