L'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, istituita sperimentalmente nel 1999, si appresta ora a trovare una collocazione all'interno del contesto formativo italiano, in un momento caratterizzato da rilevanti cambiamenti nel sistema di istruzione e di formazione professionale. La sfida lanciata dall'Ifts si gioca a partire dalle sue caratteristiche innovative: la centralità dell'integrazione, l'attenzione ai bisogni del mercato del lavoro locale, la possibilità di personalizzare i percorsi sulla base delle esigenze dei corsisti, l'articolazione per competenze, l'utenza variegata, l'alternanza studio-lavoro. Ma è possibile derivare un modello formativo da questa sperimentazione? Quali sono i punti di forza da valorizzare? Quali sono gli elementi che hanno dimostrato di avere un impatto significativo sul mondo del lavoro? Il volume, che raccoglie i risultati della ricerca empirica condotta tra il 2003 e il 2004 sugli Ifts in Lombardia, cerca di rispondere a queste domande. Sono presentati i dati relativi alla sperimentazione ed è analizzato il punto di vista degli attori che, a vario titolo, sono stati coinvolti negli Ifts: responsabili istituzionali di formazione, ex-corsisti, enti gestori, docenti, aziende e associazioni di categoria. L'analisi è stata condotta tenendo soprattutto presenti due fuochi: da una parte, l'impatto degli Ifts sul mondo del lavoro e, dall'altra, il loro carattere di sperimentalità, con l'evidenziazione degli aspetti più interessanti da valorizzare nella prospettiva di una messa a regime dell'istruzione e formazione superiore.
Pais, I., Bolis, M., Piccoli, I., Cortellazzi, S., La formazione competente. L'esperienza Ifts in Lombardia, Franco Angeli, Milano 2006: 287 [http://hdl.handle.net/10807/36757]
La formazione competente. L'esperienza Ifts in Lombardia
Pais, Ivana;Bolis, Michela;Piccoli, Italo;Cortellazzi, Silvia
2006
Abstract
L'Istruzione e Formazione Tecnica Superiore, istituita sperimentalmente nel 1999, si appresta ora a trovare una collocazione all'interno del contesto formativo italiano, in un momento caratterizzato da rilevanti cambiamenti nel sistema di istruzione e di formazione professionale. La sfida lanciata dall'Ifts si gioca a partire dalle sue caratteristiche innovative: la centralità dell'integrazione, l'attenzione ai bisogni del mercato del lavoro locale, la possibilità di personalizzare i percorsi sulla base delle esigenze dei corsisti, l'articolazione per competenze, l'utenza variegata, l'alternanza studio-lavoro. Ma è possibile derivare un modello formativo da questa sperimentazione? Quali sono i punti di forza da valorizzare? Quali sono gli elementi che hanno dimostrato di avere un impatto significativo sul mondo del lavoro? Il volume, che raccoglie i risultati della ricerca empirica condotta tra il 2003 e il 2004 sugli Ifts in Lombardia, cerca di rispondere a queste domande. Sono presentati i dati relativi alla sperimentazione ed è analizzato il punto di vista degli attori che, a vario titolo, sono stati coinvolti negli Ifts: responsabili istituzionali di formazione, ex-corsisti, enti gestori, docenti, aziende e associazioni di categoria. L'analisi è stata condotta tenendo soprattutto presenti due fuochi: da una parte, l'impatto degli Ifts sul mondo del lavoro e, dall'altra, il loro carattere di sperimentalità, con l'evidenziazione degli aspetti più interessanti da valorizzare nella prospettiva di una messa a regime dell'istruzione e formazione superiore.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.