La pubblicazione di una moneta in rame spezzata a metà, pressoché illegibile, forse databile fra la fine del IV secolo d.C. e la metà del successivo, rinvenuta fra i reperti superstiti dal sepolcro di Gervasio e Protasio localizzato nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano, ha costituito l'occasione per una rilettura dei dati numismatici riportati nel volumetto "I tre sepolcri santambrosiani scoperti nel gennaio 1864" di Luigi Biraghi, edito a Milano nel 1864. Il saggio ne ripercorre i riferimenti monetali, cercando di identificare, sulla base delle descrizioni e dei disegni talora allegati, le monete effettivamente rinvenute, e proponendo anche una ricostruzione dell'originale suddivisione degli esemplari fra il sepolcro di Gervasio e Protasio e quello di Ambrogio.
Perassi, C., Note preliminari per una rilettura della documentazione numismatica dai sepolcri santambrosiani, Saggi e ricerche su Ambrogio e l'età tardoantica, Bulzoni Editore, Roma 2009 <<Studia Ambrosiana 3>>,: 167-181 [http://hdl.handle.net/10807/36519]
Note preliminari per una rilettura della documentazione numismatica dai sepolcri santambrosiani
Perassi, Claudia
2009
Abstract
La pubblicazione di una moneta in rame spezzata a metà, pressoché illegibile, forse databile fra la fine del IV secolo d.C. e la metà del successivo, rinvenuta fra i reperti superstiti dal sepolcro di Gervasio e Protasio localizzato nella basilica di Sant'Ambrogio a Milano, ha costituito l'occasione per una rilettura dei dati numismatici riportati nel volumetto "I tre sepolcri santambrosiani scoperti nel gennaio 1864" di Luigi Biraghi, edito a Milano nel 1864. Il saggio ne ripercorre i riferimenti monetali, cercando di identificare, sulla base delle descrizioni e dei disegni talora allegati, le monete effettivamente rinvenute, e proponendo anche una ricostruzione dell'originale suddivisione degli esemplari fra il sepolcro di Gervasio e Protasio e quello di Ambrogio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.