Vi sono luoghi dell'esistenza che patiscono una carenza di attenzione da parte della cultura dominante, ma non una carenza di narrazione, in particolare di narrazione femminile. Questi sono: la nascita, la malattia, il dolore, la morte. Questo determina un impoverimento di consapevolezza e quindi una sottostima di saperi vitali nel concorrere alla crescita umana. Il saggio intende indagare sui motivi che oscurano questi saperi e mettere in luce i guadagni della narrazione legata all'esperienza generativa.
Musi, E., Le dimore dell'io narrativo al femminile, in Demetrio, D. (ed.), Per una pedagogia e una didattica della scrittura, UNICOPLI, Milano 2007: <<Laboratori della memoria/Teorie e studi>>, 172- 189 [http://hdl.handle.net/10807/36269]
Le dimore dell'io narrativo al femminile
Musi, Elisabetta
2007
Abstract
Vi sono luoghi dell'esistenza che patiscono una carenza di attenzione da parte della cultura dominante, ma non una carenza di narrazione, in particolare di narrazione femminile. Questi sono: la nascita, la malattia, il dolore, la morte. Questo determina un impoverimento di consapevolezza e quindi una sottostima di saperi vitali nel concorrere alla crescita umana. Il saggio intende indagare sui motivi che oscurano questi saperi e mettere in luce i guadagni della narrazione legata all'esperienza generativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.