L'ormai tradizionale appuntamento biennale promosso dall'A.M.I.S. è giunto con questi Atti alla sua quinta edizione. Un convegno internazionale che individua fondamentalmente una tematica articolata in più direzioni, distinte ma consonanti. L'obiettivo è stato quello di proseguire l'indagine nella complessa stratificazione espressa in ambito musicale dall'età barocca. Vi è di fatto una continuità tra quest'ultimo approdo e la serie degli incontri precedenti, solo a considerare i presupposti che si pongono alla base del progetto complessivo, delineato a partire dal 1985. In primo luogo, la variabile dell'interdipendenza, assunta nelle sue varie esplicazioni sistemiche, diacroniche e sincroniche. Quindi, il continuum temporale di riferimento - in prevalenza, anche se non esclusivamente, il Seicento italiano (e ora tedesco) - e la scelta di campo, volta a perseguire l'inedito, il nuovo, l'inesplorato. Ed è proprio sulla base delle precedenti esperienze che è andata sempre più radicandosi la convinzione che una corretta impostazione metodologica non possa prescindere da un processo interpretativo storiografico, votato alla ricostruzione di tutti i diversi segmenti che compongono il sistema individuato dal periodo preso in considerazione. La linearità di sviluppo implica in modo sostanziale anche la tematica prescelta per questo convegno ospitato dal Centro italo-tedesco di Villa Vigoni, come risulta evidente dalla forte polarizzazione dell'indagine, orientata ancora una volta ad inquadrare una prospettiva varia ed articolata, secondo un approccio selettivo. L'angolazione intende cogliere alcuni tratti distintivi del tessuto connettivo sotteso all'esperienza del melodramma come sedimentata nei centri italiani, con particolare riferimento alle realtà cosiddette «minori», nonché definire nuove soglie di permeabilità culturale, proponendo una ricognizione su una vicenda estremamente significativa qual è quella della penetrazione della tradizione italiana in Europa e più specificamente nell'area germanica.

Padoan, M., Colzani, A., Luppi, A., Dubowy, N. (eds.), Il melodramma italiano in Italia e in Germania nell'età baroccaDie italienische Barockoper, ihre Verbreitung in Italien und Deutschland - Atti del V Convegno internazionale sulla musica italiana nel secolo XVII, Loveno di Menaggio (Como), 28-30 giugno 1993, A.M.I.S. - Como, Como 1995: 350 [http://hdl.handle.net/10807/36204]

Il melodramma italiano in Italia e in Germania nell'età barocca Die italienische Barockoper, ihre Verbreitung in Italien und Deutschland - Atti del V Convegno internazionale sulla musica italiana nel secolo XVII, Loveno di Menaggio (Como), 28-30 giugno 1993

Padoan, Maurizio;Colzani, Alberto;Luppi, Andrea;
1995

Abstract

L'ormai tradizionale appuntamento biennale promosso dall'A.M.I.S. è giunto con questi Atti alla sua quinta edizione. Un convegno internazionale che individua fondamentalmente una tematica articolata in più direzioni, distinte ma consonanti. L'obiettivo è stato quello di proseguire l'indagine nella complessa stratificazione espressa in ambito musicale dall'età barocca. Vi è di fatto una continuità tra quest'ultimo approdo e la serie degli incontri precedenti, solo a considerare i presupposti che si pongono alla base del progetto complessivo, delineato a partire dal 1985. In primo luogo, la variabile dell'interdipendenza, assunta nelle sue varie esplicazioni sistemiche, diacroniche e sincroniche. Quindi, il continuum temporale di riferimento - in prevalenza, anche se non esclusivamente, il Seicento italiano (e ora tedesco) - e la scelta di campo, volta a perseguire l'inedito, il nuovo, l'inesplorato. Ed è proprio sulla base delle precedenti esperienze che è andata sempre più radicandosi la convinzione che una corretta impostazione metodologica non possa prescindere da un processo interpretativo storiografico, votato alla ricostruzione di tutti i diversi segmenti che compongono il sistema individuato dal periodo preso in considerazione. La linearità di sviluppo implica in modo sostanziale anche la tematica prescelta per questo convegno ospitato dal Centro italo-tedesco di Villa Vigoni, come risulta evidente dalla forte polarizzazione dell'indagine, orientata ancora una volta ad inquadrare una prospettiva varia ed articolata, secondo un approccio selettivo. L'angolazione intende cogliere alcuni tratti distintivi del tessuto connettivo sotteso all'esperienza del melodramma come sedimentata nei centri italiani, con particolare riferimento alle realtà cosiddette «minori», nonché definire nuove soglie di permeabilità culturale, proponendo una ricognizione su una vicenda estremamente significativa qual è quella della penetrazione della tradizione italiana in Europa e più specificamente nell'area germanica.
1995
Tedesco
Inglese
Francese
Italiano
WERNER BRAUN, ORTRUN LANDMANN, GERHARD CROLL, DOROTHEA SCHRÖDER, REINMAR EMANS, ROBERT L. KENDRICK, HERBERT SEIFERT, DANIEL E. FREEMAN, PHILIPPE VENDRIX, LOWEL LlNDGREN, CAROLYN GIANTURCO, JEFFREY KURTZMAN, SERGIO MARTINOTTI, STEFANO LORENZETTI, JEAN GRUNDY FANELLI, SANDRO CORTI, GABRELLA BlAGI RAVENNI, ELISABETTA PORTA
978-88-97859-09-3
Padoan, M., Colzani, A., Luppi, A., Dubowy, N. (eds.), Il melodramma italiano in Italia e in Germania nell'età baroccaDie italienische Barockoper, ihre Verbreitung in Italien und Deutschland - Atti del V Convegno internazionale sulla musica italiana nel secolo XVII, Loveno di Menaggio (Como), 28-30 giugno 1993, A.M.I.S. - Como, Como 1995: 350 [http://hdl.handle.net/10807/36204]
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