Dopo una premessa relativa allo sviluppo della monetazione nabatea fra I secolo a.C e II secolo d.C., il saggio esamina le emissioni sulle quali, a partire da Obodas III, compaiono i ritratti delle regine o le loro rappresentazione a figura intera. Il dato numismatico risulta infatti indispensabile per lo studio della regalità nabatea al femminile, per noi ancora più sfuggente di quanto lo sia l’analogo ruolo al maschile. Vengono discusse le serie relative a Hagiru I, Hagiru II, Huldu, Shuqailat I, Shuqailat II, Gamilat, Hagiru III, mettendone in risalto gli apporti innovativi nell'ambito iconografico ed epigrafico. Il saggio si conclude con alcune considerazioni sulla natura e sulle forme di autorappesentazione del potere regale nabateo al femminile.
Perassi, C., Le regine nabatee nella documentazione numismatica, in Lusuardi Siena, M. S., Perassi, C. (ed.), La Giordania che abbiamo attraversato. Voci e immagini da un viaggio, Graphic e-Business di Florio Giuseppe, Scilla 2012: 106- 129 [http://hdl.handle.net/10807/36178]
Le regine nabatee nella documentazione numismatica
Perassi, Claudia
2012
Abstract
Dopo una premessa relativa allo sviluppo della monetazione nabatea fra I secolo a.C e II secolo d.C., il saggio esamina le emissioni sulle quali, a partire da Obodas III, compaiono i ritratti delle regine o le loro rappresentazione a figura intera. Il dato numismatico risulta infatti indispensabile per lo studio della regalità nabatea al femminile, per noi ancora più sfuggente di quanto lo sia l’analogo ruolo al maschile. Vengono discusse le serie relative a Hagiru I, Hagiru II, Huldu, Shuqailat I, Shuqailat II, Gamilat, Hagiru III, mettendone in risalto gli apporti innovativi nell'ambito iconografico ed epigrafico. Il saggio si conclude con alcune considerazioni sulla natura e sulle forme di autorappesentazione del potere regale nabateo al femminile.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.