Il saggio prende in esame la rivista «Poesia», fondata da Filippo Tommaso Marinetti nel 1905, con l’intento di dare voce a giovani talenti poetici e di favorire lo scambio culturale tra Italia e Francia, al fine soprattutto di stimolare il rinnovamento della letteratura italiana grazie all’influsso della cultura francese. Vengono in particolare analizzati i contributi di poeti italiani pubblicati nel corso dei cinque anni di vita di «Poesia», i quali dimostrano, fino al lancio del manifesto di fondazione del futurismo, un’alternanza tra elementi tradizionali e innovazioni, sia formali che tematiche. Vengono quindi presi in considerazione i metodi editoriali e le tecniche pubblicitarie adottati da Marinetti e l’influsso di questa esperienza sulla successiva pubblicistica futurista.
Millefiorini, F., «Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora,la nostra sfida alle stelle!», «Poesia. Rassegna internazionale». Ristampa anastatica, IEPI, Pisa- Roma 2005: 21-59 [http://hdl.handle.net/10807/36029]
«Ritti sulla cima del mondo, noi scagliamo, una volta ancora, la nostra sfida alle stelle!»
Millefiorini, Federica
2005
Abstract
Il saggio prende in esame la rivista «Poesia», fondata da Filippo Tommaso Marinetti nel 1905, con l’intento di dare voce a giovani talenti poetici e di favorire lo scambio culturale tra Italia e Francia, al fine soprattutto di stimolare il rinnovamento della letteratura italiana grazie all’influsso della cultura francese. Vengono in particolare analizzati i contributi di poeti italiani pubblicati nel corso dei cinque anni di vita di «Poesia», i quali dimostrano, fino al lancio del manifesto di fondazione del futurismo, un’alternanza tra elementi tradizionali e innovazioni, sia formali che tematiche. Vengono quindi presi in considerazione i metodi editoriali e le tecniche pubblicitarie adottati da Marinetti e l’influsso di questa esperienza sulla successiva pubblicistica futurista.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.