Per molti, soprattutto all’estero, l’economia dell’Italia si identifica ancora principalmente con il cibo, la moda e i mobili. Ma da oltre un quindicennio l’Italia non si identifica più sui mercati internazionali soltanto con le sue specializzazioni più tradizionali. Infatti, il nostro Paese è ormai soprattutto un leader nell’industria meccanica. Basti pensare che nel 2011 il surplus commerciale manifatturiero italiano con l’estero è stato complessivamente di 56,7 miliardi di euro e quello realizzato dalle sole macchine ed apparecchi meccanici (esclusi i prodotti elettrici ed elettronici) vi ha contribuito per 44,4 miliardi, cioè per oltre i ¾.
Fortis, M., L'Italia, Paese di meccanici, <<Approfondimenti statistici della Fondazione Edison>>, 2012; 106 (Maggio): 1-6 [http://hdl.handle.net/10807/35753]
L'Italia, Paese di meccanici
Fortis, Marco
2012
Abstract
Per molti, soprattutto all’estero, l’economia dell’Italia si identifica ancora principalmente con il cibo, la moda e i mobili. Ma da oltre un quindicennio l’Italia non si identifica più sui mercati internazionali soltanto con le sue specializzazioni più tradizionali. Infatti, il nostro Paese è ormai soprattutto un leader nell’industria meccanica. Basti pensare che nel 2011 il surplus commerciale manifatturiero italiano con l’estero è stato complessivamente di 56,7 miliardi di euro e quello realizzato dalle sole macchine ed apparecchi meccanici (esclusi i prodotti elettrici ed elettronici) vi ha contribuito per 44,4 miliardi, cioè per oltre i ¾.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.