In questi tempi di magra crescita per tutti, ciò che manca maggiormente all’Italia (e a gran parte dell’Eurozona) è soprattutto la possibilità di spendere e di investire di più: manca quella politica keynesiana che la Germania ha silenziosamente applicato con successo su se stessa ma che rifiuta invece di estendere al resto d’Europa con un eccesso di rigore fiscale e con il suo netto ostruzionismo sugli Eurobond. Questi ultimi sarebbero utilissimi per finanziare lo sviluppo e gli investimenti infrastrutturali in Europa ma la Germania, che è in netto conflitto di interessi con i suoi partner, egoisticamente li teme assai perché potrebbero diventare i più temibili concorrenti dei Bund.
Fortis, M., La Germania, Keynes e l'austerità altrui, <<Approfondimenti statistici della Fondazione Edison>>, 2012; 103 (Aprile): 1-4 [http://hdl.handle.net/10807/35673]
La Germania, Keynes e l'austerità altrui
Fortis, Marco
2012
Abstract
In questi tempi di magra crescita per tutti, ciò che manca maggiormente all’Italia (e a gran parte dell’Eurozona) è soprattutto la possibilità di spendere e di investire di più: manca quella politica keynesiana che la Germania ha silenziosamente applicato con successo su se stessa ma che rifiuta invece di estendere al resto d’Europa con un eccesso di rigore fiscale e con il suo netto ostruzionismo sugli Eurobond. Questi ultimi sarebbero utilissimi per finanziare lo sviluppo e gli investimenti infrastrutturali in Europa ma la Germania, che è in netto conflitto di interessi con i suoi partner, egoisticamente li teme assai perché potrebbero diventare i più temibili concorrenti dei Bund.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.