La manovra finanziaria 2011-2014 non può essere inquadrata correttamente senza tenere conto di un dato di fondo. E cioè che l’Italia si trova, ormai da anni, nella condizione forzata di esprimere un bilancio statale primario ampiamente positivo. Una strada obbligata a causa dell’esigenza di ridimensionare l’enorme debito pubblico storico accumulatosi nel passato e di pagarne gli interessi. Se il nostro PIL è cresciuto poco nell’ultimo quindicennio è anche perché l’Italia ha dovuto porre in essere un grande Sacrificio Interno Lordo (SIL), la cui entità è data dal considerevole sforzo compiuto nella generazione continuativa di importanti avanzi primari.
Fortis, M., L'Italia è prima per Sacrificio Interno Lordo, <<Approfondimenti statistici della Fondazione Edison>>, 2011; 81 (Luglio): 1-4 [http://hdl.handle.net/10807/35316]
L'Italia è prima per Sacrificio Interno Lordo
Fortis, Marco
2011
Abstract
La manovra finanziaria 2011-2014 non può essere inquadrata correttamente senza tenere conto di un dato di fondo. E cioè che l’Italia si trova, ormai da anni, nella condizione forzata di esprimere un bilancio statale primario ampiamente positivo. Una strada obbligata a causa dell’esigenza di ridimensionare l’enorme debito pubblico storico accumulatosi nel passato e di pagarne gli interessi. Se il nostro PIL è cresciuto poco nell’ultimo quindicennio è anche perché l’Italia ha dovuto porre in essere un grande Sacrificio Interno Lordo (SIL), la cui entità è data dal considerevole sforzo compiuto nella generazione continuativa di importanti avanzi primari.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.