La situazione italiana per la ricerca scientifica e tecnologica nei riflessi sulla nostra competitività internazionale vine qui esaminata sotto tre profili: il primo riguarda il benchmarking di ricerca e innovazione italiana nel contesto mondiale; il secondo le politiche e le attività di ricerca e innovazionae del nostro Paese; il terzo i modelli nazionali di successo internazionale in settori ad avanzata componente di scienza-tecnologia. Ne emergonio linee strategiche per promuovere il "terzo miracolo economico italiano": quello basato sulla qualificazione del sistema universitario e del sistema della ricerca anche per promuovere la collaborazione con i "distretti industriali", fatti di piccole e medie imprese, e con i "pilastri industriali", fatti da grandi imprese. Dagli inizi degli anni '70 ad oggi l'Italia ha avuto un "secondo miracolo economico" sostenuto dalle Pmi competitive. La sfida è adesso, nell'era dell'euro che anche l'Italia ha meritoriamente raggiunto, quella di una crescita dimensionale delle imprese e di una collaborazione tra piccole e medie imprese, pilastri industriali e università. Cruciali a tal fine saranno ricerca, innovaziona scientifica e tecnologica, flessibilità dei fattori di produzione e dei mercati
Fortis, M., Quadrio Curzio, A., Galli, G. (eds.), La competitività dell'Italia. Scienza, ricerca e innovazione, Il Sole 24 Ore, Milano 2002: 388 [http://hdl.handle.net/10807/35136]
La competitività dell'Italia. Scienza, ricerca e innovazione
Fortis, Marco;Quadrio Curzio, Alberto;
2002
Abstract
La situazione italiana per la ricerca scientifica e tecnologica nei riflessi sulla nostra competitività internazionale vine qui esaminata sotto tre profili: il primo riguarda il benchmarking di ricerca e innovazione italiana nel contesto mondiale; il secondo le politiche e le attività di ricerca e innovazionae del nostro Paese; il terzo i modelli nazionali di successo internazionale in settori ad avanzata componente di scienza-tecnologia. Ne emergonio linee strategiche per promuovere il "terzo miracolo economico italiano": quello basato sulla qualificazione del sistema universitario e del sistema della ricerca anche per promuovere la collaborazione con i "distretti industriali", fatti di piccole e medie imprese, e con i "pilastri industriali", fatti da grandi imprese. Dagli inizi degli anni '70 ad oggi l'Italia ha avuto un "secondo miracolo economico" sostenuto dalle Pmi competitive. La sfida è adesso, nell'era dell'euro che anche l'Italia ha meritoriamente raggiunto, quella di una crescita dimensionale delle imprese e di una collaborazione tra piccole e medie imprese, pilastri industriali e università. Cruciali a tal fine saranno ricerca, innovaziona scientifica e tecnologica, flessibilità dei fattori di produzione e dei mercatiI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.