L’articolo si occupa del diario inedito di Paolo Mantegazza conservato nella Biblioteca civica di Monza, ricostruendo la storia del manoscritto e ponendo in risalto alcune notizie che arricchiscono la biografia dell’autore. L’attenzione si concentra poi sulla testimonianza storica fornita dal primo volume, relativo al 1848, del quale sono stati trascritti e commentati i brani più significativi, che permettono di seguire le diverse posizioni politiche assunte dal giovane Mantegazza, che non si mostra coerente nell’arco dell’anno. Emerge che, pur essendo molto timoroso, egli ebbe un ruolo tutt’altro che secondario (e rilevante fu anche la figura della madre, Laura Solera Mantegazza) e conobbe personaggi di primo piano come Mazzini e Garibaldi.
Millefiorini, F., Il 1848 a Milano nel diario di Paolo Mantegazza (1831-1910), in Daniela Maldini Chiarit, D. M. C., Maria Luisa Betr, M. L. B. (ed.), Scrittura di desiderio e di ricordo. Autobiografie, diari e memorie tra Settecento e Novecento, Franco Angeli, Milano 2002: 333- 349 [http://hdl.handle.net/10807/35009]
Il 1848 a Milano nel diario di Paolo Mantegazza (1831-1910)
Millefiorini, Federica
2002
Abstract
L’articolo si occupa del diario inedito di Paolo Mantegazza conservato nella Biblioteca civica di Monza, ricostruendo la storia del manoscritto e ponendo in risalto alcune notizie che arricchiscono la biografia dell’autore. L’attenzione si concentra poi sulla testimonianza storica fornita dal primo volume, relativo al 1848, del quale sono stati trascritti e commentati i brani più significativi, che permettono di seguire le diverse posizioni politiche assunte dal giovane Mantegazza, che non si mostra coerente nell’arco dell’anno. Emerge che, pur essendo molto timoroso, egli ebbe un ruolo tutt’altro che secondario (e rilevante fu anche la figura della madre, Laura Solera Mantegazza) e conobbe personaggi di primo piano come Mazzini e Garibaldi.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.