Le relazioni che intercorrono tra servizi e famiglie non sono cosa scontata. Si potrebbe dire che gli interventi, i servizi, si fanno con la famiglia e con le persone, e non solo con le persone. Cosa vuol dire però questo che pare così scontato? Potremmo dire che la famiglia è sempre stata presente nell'operato dei servizi sanitari, sociali, educativi, o anche che non si è mai pensato senza la famiglia. Frequentemente però nel modo di operare dei servizi la famiglia viene vista più come un “collaboratore naturale” e che lo deve fare nella prospettiva proposta dai servizi. Pensare alla famiglia solo come collaboratore naturale significa però sottovalutarne le esigenze di riprogettazione a fronte delle problematiche che questa incontra, ai carichi psicologici presenti, ai disorientamenti che la attraversano. È diverso invece vedere la famiglia come un soggetto, come un sistema all'interno del quale si pongono dei problemi, avvengono degli eventi che possono coinvolgere uno o più componenti, e quindi pensare alla famiglia anche in rapporto alle sue esigenze di riprogettazione, di ricostruzione di senso in relazione ad eventi e problemi.

Tarchini, V., I bisogni delle famiglie, Nascere per crescere. Il mestiere di genitori, la meridiana, Bari 2009: 25-35 [http://hdl.handle.net/10807/33766]

I bisogni delle famiglie

Tarchini, Valter
2009

Abstract

Le relazioni che intercorrono tra servizi e famiglie non sono cosa scontata. Si potrebbe dire che gli interventi, i servizi, si fanno con la famiglia e con le persone, e non solo con le persone. Cosa vuol dire però questo che pare così scontato? Potremmo dire che la famiglia è sempre stata presente nell'operato dei servizi sanitari, sociali, educativi, o anche che non si è mai pensato senza la famiglia. Frequentemente però nel modo di operare dei servizi la famiglia viene vista più come un “collaboratore naturale” e che lo deve fare nella prospettiva proposta dai servizi. Pensare alla famiglia solo come collaboratore naturale significa però sottovalutarne le esigenze di riprogettazione a fronte delle problematiche che questa incontra, ai carichi psicologici presenti, ai disorientamenti che la attraversano. È diverso invece vedere la famiglia come un soggetto, come un sistema all'interno del quale si pongono dei problemi, avvengono degli eventi che possono coinvolgere uno o più componenti, e quindi pensare alla famiglia anche in rapporto alle sue esigenze di riprogettazione, di ricostruzione di senso in relazione ad eventi e problemi.
2009
Italiano
978-88-6153-096-6
Tarchini, V., I bisogni delle famiglie, Nascere per crescere. Il mestiere di genitori, la meridiana, Bari 2009: 25-35 [http://hdl.handle.net/10807/33766]
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