Nel 2008 il mercato mondiale delle carni bovine ha mostrato segnali non certamente positivi. La produzione complessiva è diminuita, anche se in misura limitata a qualche decimo di punto percentuale, su cui si è poi innestata, nel corso del’anno, una domanda internazionale che ha pesantemente risentito del quadro economico generale negativo. Gli scambi, di conseguenza, sono stati penalizzati, benché in questo contesto prosegua il recupero del ruolo di esportatore netto da parete degli USA. I prezzi mondiali, in decisa crescita per buona parte dell’anno, hanno poi iniziato un brusco ripiegamento, anche se il confronto tra le medie annuali rimane largamente positivo per i produttori. I primi dati e le previsioni per ilo 2009 confermano l’effetto della crisi economica, con fenomeni di stasi o arretramento della produzione proprio nei paesi che negli anni recenti erano stati maggiormente dinamici.
Rama, D., Lo scenario internazionale 2009, in Rama, D. (ed.), Il mercato della carne bovina. Rapporto 2009, Franco Angeli, Milano 2009: 25- 44 [http://hdl.handle.net/10807/32930]
Lo scenario internazionale 2009
Rama, Daniele
2009
Abstract
Nel 2008 il mercato mondiale delle carni bovine ha mostrato segnali non certamente positivi. La produzione complessiva è diminuita, anche se in misura limitata a qualche decimo di punto percentuale, su cui si è poi innestata, nel corso del’anno, una domanda internazionale che ha pesantemente risentito del quadro economico generale negativo. Gli scambi, di conseguenza, sono stati penalizzati, benché in questo contesto prosegua il recupero del ruolo di esportatore netto da parete degli USA. I prezzi mondiali, in decisa crescita per buona parte dell’anno, hanno poi iniziato un brusco ripiegamento, anche se il confronto tra le medie annuali rimane largamente positivo per i produttori. I primi dati e le previsioni per ilo 2009 confermano l’effetto della crisi economica, con fenomeni di stasi o arretramento della produzione proprio nei paesi che negli anni recenti erano stati maggiormente dinamici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.