Il volume contiene una serie di contributi di natura eterogenea, sia dal punto di vista disciplinare (dalla sociologia alla semiotica), sia in relazione agli oggetti di studio considerati (vecchi e nuovi media); è comune, invece, lo sguardo attento a tematizzare, nei diversi ambiti di pertinenza, la rilevanza della dimensione spazio-temporale per comprendere i fenomeni comunicativi contemporanei. Se, infatti, la stessa esperienza della modernità ha avuto nella ridefinzione delle categorie di spazio e tempo uno dei luoghi privilegiati per riconoscere la presenza e l’azione dei media, tanto più oggi i flussi comunicativi contribuiscono a rendere visibili nuove articolazioni delle coordinate spazio-temporali entro le quali ci troviamo a muoverci e agire. I saggi contenuti nella prima sezione del volume, testimoniano proprio la rilevante attualità di questo approccio. I saggi delle ulteriori sezioni contribuiscono a complessificare il dibattito e a rendere conto della sua problematicità, spostando decisamente l’attenzione sul fenomeno del consumo, indagano le coordinate spaziali dell’esperienza dei pubblici televisivi, introducendo nuove prospettive di analisi e nuovi oggetti di attenzione all’interno della riflessione sul rapporto tempo-media, privilegiando ora segmenti di pubblico o innovazioni tecnologiche come il PVR, ora il palinsesto della televisione generalista o satellitare. Infine, l’attenzione ai processi di interazione fa emergere la rilevanza della dimensione temporale anche nei processi di interazione con le interfacce o del videogame.
Aroldi, P., Vittadini, N. (eds.), Attraversamenti. Spazialità e temporalità nei media contemporanei, Vita e Pensiero, Milano 2003: 154 [http://hdl.handle.net/10807/3271]
Curatori: | |
Titolo: | Attraversamenti. Spazialità e temporalità nei media contemporanei |
URL: | http://www.vponline.it/riviste/comunicazionisociali/2003/01/ |
Data di pubblicazione: | 2003 |
Abstract: | Il volume contiene una serie di contributi di natura eterogenea, sia dal punto di vista disciplinare (dalla sociologia alla semiotica), sia in relazione agli oggetti di studio considerati (vecchi e nuovi media); è comune, invece, lo sguardo attento a tematizzare, nei diversi ambiti di pertinenza, la rilevanza della dimensione spazio-temporale per comprendere i fenomeni comunicativi contemporanei. Se, infatti, la stessa esperienza della modernità ha avuto nella ridefinzione delle categorie di spazio e tempo uno dei luoghi privilegiati per riconoscere la presenza e l’azione dei media, tanto più oggi i flussi comunicativi contribuiscono a rendere visibili nuove articolazioni delle coordinate spazio-temporali entro le quali ci troviamo a muoverci e agire. I saggi contenuti nella prima sezione del volume, testimoniano proprio la rilevante attualità di questo approccio. I saggi delle ulteriori sezioni contribuiscono a complessificare il dibattito e a rendere conto della sua problematicità, spostando decisamente l’attenzione sul fenomeno del consumo, indagano le coordinate spaziali dell’esperienza dei pubblici televisivi, introducendo nuove prospettive di analisi e nuovi oggetti di attenzione all’interno della riflessione sul rapporto tempo-media, privilegiando ora segmenti di pubblico o innovazioni tecnologiche come il PVR, ora il palinsesto della televisione generalista o satellitare. Infine, l’attenzione ai processi di interazione fa emergere la rilevanza della dimensione temporale anche nei processi di interazione con le interfacce o del videogame. |
Lingua: | Italiano Inglese |
Editore: | Vita e Pensiero |
Citazione: | Aroldi, P., Vittadini, N. (eds.), Attraversamenti. Spazialità e temporalità nei media contemporanei, Vita e Pensiero, Milano 2003: 154 [http://hdl.handle.net/10807/3271] |
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