Il capitolo offre una sintesi delle principali modalità attraverso cui le imprese mediali finanziano le loro attività (pagamento diretto dei consumatori, pubblicità, sussidi pubblici), concentrandosi successivamente sulla pubblicità, prima fonte di finanziamento del sistema dei media contemporaneo. Dopo avere osservato il caratteristico ‘mercato a due versanti’ definito dalla pubblicità in quanto fonte di finanziamento, il capitolo analizza la filiera della pubblicità, i fattori macro e microeconomici abilitanti un incremento, oppure un decremento, della spesa pubblicitaria sui mezzi di comunicazione e i diversi formati (pubblicità tabellare e rubricata) in cui la comunicazione pubblicitaria si declina sui diversi media. La digitalizzazione dell’economia dei media, con i vantaggi garantiti dalla profilazione delle attività di navigazione e costi inferiori rispetto a quelli dei media tradizionali, riformula la filiera dell’industria pubblicitaria e re-indirizza la spesa verso internet, decretando al contempo l’ascesa di soggetti verticalmente integrati come Google o Meta e di nuovi formati pubblicitari (search, display, classified). Chiude il capitolo una panoramica sui ‘nuovi’ metodi di finanziamento delle imprese mediali: il branded entertainment, il product placement e il freemium.

Galli, M., Il finanziamento dei media, in Scaglioni, M. (ed.), Economia delle industrie mediali. Stampa, radio, podcast, film, tv, streaming, videogiochi, web, media digitali, Vita e Pensiero, Milano, Milano 2025: <<TRATTATI E MANUALI. MEDIA SPETTACOLO E PROCESSI CULTURALI>>, 2025 113- 130 [https://hdl.handle.net/10807/326579]

Il finanziamento dei media

Galli, Mattia
Primo
2025

Abstract

Il capitolo offre una sintesi delle principali modalità attraverso cui le imprese mediali finanziano le loro attività (pagamento diretto dei consumatori, pubblicità, sussidi pubblici), concentrandosi successivamente sulla pubblicità, prima fonte di finanziamento del sistema dei media contemporaneo. Dopo avere osservato il caratteristico ‘mercato a due versanti’ definito dalla pubblicità in quanto fonte di finanziamento, il capitolo analizza la filiera della pubblicità, i fattori macro e microeconomici abilitanti un incremento, oppure un decremento, della spesa pubblicitaria sui mezzi di comunicazione e i diversi formati (pubblicità tabellare e rubricata) in cui la comunicazione pubblicitaria si declina sui diversi media. La digitalizzazione dell’economia dei media, con i vantaggi garantiti dalla profilazione delle attività di navigazione e costi inferiori rispetto a quelli dei media tradizionali, riformula la filiera dell’industria pubblicitaria e re-indirizza la spesa verso internet, decretando al contempo l’ascesa di soggetti verticalmente integrati come Google o Meta e di nuovi formati pubblicitari (search, display, classified). Chiude il capitolo una panoramica sui ‘nuovi’ metodi di finanziamento delle imprese mediali: il branded entertainment, il product placement e il freemium.
2025
Italiano
Economia delle industrie mediali. Stampa, radio, podcast, film, tv, streaming, videogiochi, web, media digitali
9788834354117
Vita e Pensiero, Milano
2025
Galli, M., Il finanziamento dei media, in Scaglioni, M. (ed.), Economia delle industrie mediali. Stampa, radio, podcast, film, tv, streaming, videogiochi, web, media digitali, Vita e Pensiero, Milano, Milano 2025: <<TRATTATI E MANUALI. MEDIA SPETTACOLO E PROCESSI CULTURALI>>, 2025 113- 130 [https://hdl.handle.net/10807/326579]
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