La pandemia da Covid-19 ha portato ad un’immediata riconfigurazione delle tradizionali modalità lavorative. Le pubbliche amministrazioni in poco tempo si sono viste costrette a reingegnerizzare le modalità di erogazione dei propri servizi adattandole all’esigenza di applicare il lavoro agile in maniera diversa da quanto avveniva nella fase pre-pandemica, dove costituiva una modalità di lavoro limitata e configurabile soprattutto come strumento di welfare aziendale. Con l’uscita della fase critica della pandemia si è progressivamente tornati all’ordinaria modalità di lavoro in presenza, ma senza perdere l’esperienza acquisita durante l’epoca pandemica che ha arricchito il know-how delle pubbliche amministrazioni in tema di lavoro agile, indirizzandolo verso un’applicazione manageriale di organizzazione del lavoro. Nel seguente lavoro viene proposto il modello della smart-lavoratività (SMART-LAV) con lo scopo di fornire una linea guida utile ai decisori per la collocazione in lavoro agile dei lavoratori operata sulla base a criteri quali affidabilità, autonomia e responsabilizzazione. Applicando il modello SMART-LAV, il lavoro agile diviene a pieno titolo uno strumento organizzativo utile al perseguimento dei princìpi di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.
Forzini, F., De Leo, A., Lavoro Agile Post-emergenziale nella Pubblica Amministrazione: il modello della Smart-Lavoratività (SMART-LAV), in Enrico Boccioles, E. B., Antonio De Luci, A. D. L. (ed.), Proposte interdisciplinari come contributi per ripartire nella società post-Covid-19, Edizioni Scientifiche Italiane, Napoli 2023: <<Quaderni della società italiana del dottorato di ricerca>>, 1 257- 276 [https://hdl.handle.net/10807/325044]
Lavoro Agile Post-emergenziale nella Pubblica Amministrazione: il modello della Smart-Lavoratività (SMART-LAV)
De Leo, Amalia
Co-primo
Writing – Original Draft Preparation
2023
Abstract
La pandemia da Covid-19 ha portato ad un’immediata riconfigurazione delle tradizionali modalità lavorative. Le pubbliche amministrazioni in poco tempo si sono viste costrette a reingegnerizzare le modalità di erogazione dei propri servizi adattandole all’esigenza di applicare il lavoro agile in maniera diversa da quanto avveniva nella fase pre-pandemica, dove costituiva una modalità di lavoro limitata e configurabile soprattutto come strumento di welfare aziendale. Con l’uscita della fase critica della pandemia si è progressivamente tornati all’ordinaria modalità di lavoro in presenza, ma senza perdere l’esperienza acquisita durante l’epoca pandemica che ha arricchito il know-how delle pubbliche amministrazioni in tema di lavoro agile, indirizzandolo verso un’applicazione manageriale di organizzazione del lavoro. Nel seguente lavoro viene proposto il modello della smart-lavoratività (SMART-LAV) con lo scopo di fornire una linea guida utile ai decisori per la collocazione in lavoro agile dei lavoratori operata sulla base a criteri quali affidabilità, autonomia e responsabilizzazione. Applicando il modello SMART-LAV, il lavoro agile diviene a pieno titolo uno strumento organizzativo utile al perseguimento dei princìpi di efficienza ed efficacia dell’azione amministrativa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



