L'opera mira a ricostruire la dimensione giuridica del profilo del disinvestimento nell'ambito della disciplina delle società di capitali. Sulla scorta delle risultanze di un esame storico-comparatistico che suggerisce l'esistenza di un'evoluzione nel senso dell'ampliamento dei meccanismi societari tesi a consentire al socio il disinvestimento, viene condotta una disamina dell'ordinamento italiano secondo le due direttrici fondamentali emerse da questa analisi: il disinvestimento da modifica e il disinvetimento da violazione. Sul primo versante, l'esame si concentra sulla disciplina del recesso dalle società di capitali introdotta nel 2003 per mostrare come essa miri ad offrire una tutela del disinvestimento "da modifica", non solo (e non tanto) nell'interesse del singolo socio, ma soprattutto nell'ottica dell'efficiente funzionamento della società. Sul secondo versante, riscontrata l'assenza di una disciplina direttamente volta a offrire una tutela sul piano del disinvestimento a fronte di "violazioni" delle regole societarie (imputabili al socio di maggioranza), viene esplorata la possibilità di accogliere una interpretazione evolutiva del diritto recesso che, valorizzando alcune disposizioni specifiche nell'ambito della disciplina dei gruppi di società, sia in grado di riconoscere all'istituto anche questa funzione.
Frigeni, C., Partecipazione in società di capitali e diritto al disinvestimento, Giuffrè Editore, Milano 2009:<<Il diritto della banca e della borsa>>, 346 [http://hdl.handle.net/10807/32491]
Partecipazione in società di capitali e diritto al disinvestimento
Frigeni, Claudio
2009
Abstract
L'opera mira a ricostruire la dimensione giuridica del profilo del disinvestimento nell'ambito della disciplina delle società di capitali. Sulla scorta delle risultanze di un esame storico-comparatistico che suggerisce l'esistenza di un'evoluzione nel senso dell'ampliamento dei meccanismi societari tesi a consentire al socio il disinvestimento, viene condotta una disamina dell'ordinamento italiano secondo le due direttrici fondamentali emerse da questa analisi: il disinvestimento da modifica e il disinvetimento da violazione. Sul primo versante, l'esame si concentra sulla disciplina del recesso dalle società di capitali introdotta nel 2003 per mostrare come essa miri ad offrire una tutela del disinvestimento "da modifica", non solo (e non tanto) nell'interesse del singolo socio, ma soprattutto nell'ottica dell'efficiente funzionamento della società. Sul secondo versante, riscontrata l'assenza di una disciplina direttamente volta a offrire una tutela sul piano del disinvestimento a fronte di "violazioni" delle regole societarie (imputabili al socio di maggioranza), viene esplorata la possibilità di accogliere una interpretazione evolutiva del diritto recesso che, valorizzando alcune disposizioni specifiche nell'ambito della disciplina dei gruppi di società, sia in grado di riconoscere all'istituto anche questa funzione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.