L’invito a trasformare l’educazione è emerso di recente come una questione di primo piano nel discorso pubblico a livello globale. Tuttavia, nonostante un linguaggio e obiettivi apparentemente condivisi, le modalità di concepire e attuare tale trasformazione variano notevolmente a seconda dei contesti culturali e istituzionali. Se da un lato viene presentata come necessaria per affrontare le persistenti disuguaglianze e prepararsi a futuri incerti, dall’altro può legittimare approcci strumentali e logiche privatistiche, con il rischio di mantenere invariato lo status quo o di amplificare le disparità esistenti. È proprio in questa tensione – tra urgenza del cambiamento e ambiguità del concetto di trasformazione – che si colloca la necessità di un’analisi critica sulle modalità della sua promozione, nonché sui principi che dovrebbero ispirarla. Una via privilegiata per una trasformazione sostanziale dell’educazione risiede nella costituzione di nuove alleanze educative ispirate a tradizioni filosofiche e pedagogiche che, in diversi contesti del mondo, considerano la partecipazione comunitaria una dimensione imprescindibile di ogni progetto educativo. Un profondo rinnovamento del ‘patto’ educativo, fondato sul riconoscimento dell’educazione come bene comune, può rivelarsi essenziale dal punto di vista pedagogico, epistemologico e istituzionale per superare la retorica della trasformazione, valorizzando la natura intrinsecamente relazionale del processo educativo e la pluralità delle forme di conoscenza, e contribuendo al rafforzamento di meccanismi democratici e di responsabilità condivisa. La trasformazione dell’educazione è già in atto, ed è rintracciabile in tutte quelle esperienze che favoriscono una reale riappropriazione del progetto educativo, aprendo la possibilità a futuri educativi più giusti e sostenibili, in un processo che è possibile costruire solo insieme.
Locatelli, R., Trasformare l'educazione insieme. Prospettive internazionali per una rinnovata alleanza educativa, Vita e Pensiero, Milano 2025: 193 [https://hdl.handle.net/10807/324864]
Trasformare l'educazione insieme. Prospettive internazionali per una rinnovata alleanza educativa
Locatelli, Rita
2025
Abstract
L’invito a trasformare l’educazione è emerso di recente come una questione di primo piano nel discorso pubblico a livello globale. Tuttavia, nonostante un linguaggio e obiettivi apparentemente condivisi, le modalità di concepire e attuare tale trasformazione variano notevolmente a seconda dei contesti culturali e istituzionali. Se da un lato viene presentata come necessaria per affrontare le persistenti disuguaglianze e prepararsi a futuri incerti, dall’altro può legittimare approcci strumentali e logiche privatistiche, con il rischio di mantenere invariato lo status quo o di amplificare le disparità esistenti. È proprio in questa tensione – tra urgenza del cambiamento e ambiguità del concetto di trasformazione – che si colloca la necessità di un’analisi critica sulle modalità della sua promozione, nonché sui principi che dovrebbero ispirarla. Una via privilegiata per una trasformazione sostanziale dell’educazione risiede nella costituzione di nuove alleanze educative ispirate a tradizioni filosofiche e pedagogiche che, in diversi contesti del mondo, considerano la partecipazione comunitaria una dimensione imprescindibile di ogni progetto educativo. Un profondo rinnovamento del ‘patto’ educativo, fondato sul riconoscimento dell’educazione come bene comune, può rivelarsi essenziale dal punto di vista pedagogico, epistemologico e istituzionale per superare la retorica della trasformazione, valorizzando la natura intrinsecamente relazionale del processo educativo e la pluralità delle forme di conoscenza, e contribuendo al rafforzamento di meccanismi democratici e di responsabilità condivisa. La trasformazione dell’educazione è già in atto, ed è rintracciabile in tutte quelle esperienze che favoriscono una reale riappropriazione del progetto educativo, aprendo la possibilità a futuri educativi più giusti e sostenibili, in un processo che è possibile costruire solo insieme.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



