Goal 8: Incentivare una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un’occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti. Attrattività e Sostenibilità.

Il capitolo descrive l’andamento del mercato del lavoro lombardo, deli- neando, attraverso una dettagliata analisi dei principali indicatori, quali sono le caratteristiche che lo rendono un forte polo di attrazione per lavoratori e imprese, per garantire la competitività futura e la crescita sostenibile. Infatti, nel 2021 la regione è stata destinazione di circa il 23% delle migrazioni interne nazionali ed è la prima regione in Italia per presenza di imprese estere: ospita 15.859 unità locali, pari al 34,4% del totale delle multinazionali estere. La Lombardia, inoltre, riesce a richia- mare più lavoratori laureati rispetto alla media nazionale, sia per quanto riguarda i laureati italiani che quelli stranieri. L’attrattività del mercato del lavoro lombardo non deriva solamente da retribuzioni mediamente più alte, ma anche da migliori condizioni di lavoro rispetto alla media nazionale. Una nota estremamente positiva, specialmente considerando il calo demografico, è la forte ripresa dell’occupazione tra i giovani, i più penalizzati durante la pandemia, che hanno registrato incrementi nel numero di occupati a due cifre. Se nel 2021 la ripresa sembrava essere più robusta per le donne, la tendenza nel 2022 si è invertita e presenta solo un minimo aumento dell’occupazione femminile rispetto all’anno precedente. L’offerta di servizi per l’infanzia, seppur più elevata rispetto alla media nazionale, rimane ancora inferiore a quella di altre regioni benchmark, rendendo questo aspetto potenzialmente meno agevolante per le famiglie con bambini piccoli. Per quanto riguarda le assunzioni, il mercato del lavoro lombardo si conferma centrale per l’economia italia- na, con più del 20% delle nuove assunzioni nazionali attivate in regione. Dopo il blocco dei licenziamenti durante l’emergenza sanitaria, non c’è stato un picco di licenziamenti, ma piuttosto un boom di dimissioni che è stato riassorbito grazie alla ricollocazione dei lavoratori. Attualmente, una delle principali sfide è la difficoltà di reperimento del personale, do - vuta a una concatenazione di fattori, specialmente alla crisi demografica e al mismatch di competenze tra imprese e lavoratori.