Il contributo propone il censimento e l’analisi sistematica delle disposizioni che impongono obblighi di comunicazione tra polizia giudiziaria, autorità giudiziaria e servizi sociali al ricorrere di talune fattispecie penali come, ad esempio, il delitto di maltrattamenti contro familiari o conviventi, il delitto di atti persecutori ovvero i reati della sfera sessuale. Ci si riferisce, a titolo meramente esemplificativo, alle informazioni relative all'adozione o alla revoca di particolari misure, o all'avvio di percorsi di recupero, o alla condivisione di informazioni tra autorità giudiziaria civile e penale nel caso di ordini di protezione familiare, procedimenti penali e procedimenti di separazione di coniugi o conviventi. Il lavoro ricostruttivo spazia dal diritto sostanziale a quello processuale, sia civile che penale per offrire agli operatori del diritto un quadro organico, razionale ed esaustivo della disciplina e delle sue potenzialità per una più coordinata ed effettiva tutela dalla vittimizzazione ripetuta.
Acconcia, A., Informare, avvisare e fare rete: la protezione dalla vittimizzazione ripetuta attraverso gli obblighi di comunicazione, in Lamanuzzi, M., Mazzucato, C. (ed.), Violenza contro le donne: forme 'visibili' e 'invisibili' di un fenomeno globale. Strategie interdisciplinari di prevenzione, Giappichelli, Torino 2025: <<ALTA SCUOLA FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE-RICERCHE>>, 5 29- 45 [https://hdl.handle.net/10807/324403]
Informare, avvisare e fare rete: la protezione dalla vittimizzazione ripetuta attraverso gli obblighi di comunicazione
Acconcia, Anna
2025
Abstract
Il contributo propone il censimento e l’analisi sistematica delle disposizioni che impongono obblighi di comunicazione tra polizia giudiziaria, autorità giudiziaria e servizi sociali al ricorrere di talune fattispecie penali come, ad esempio, il delitto di maltrattamenti contro familiari o conviventi, il delitto di atti persecutori ovvero i reati della sfera sessuale. Ci si riferisce, a titolo meramente esemplificativo, alle informazioni relative all'adozione o alla revoca di particolari misure, o all'avvio di percorsi di recupero, o alla condivisione di informazioni tra autorità giudiziaria civile e penale nel caso di ordini di protezione familiare, procedimenti penali e procedimenti di separazione di coniugi o conviventi. Il lavoro ricostruttivo spazia dal diritto sostanziale a quello processuale, sia civile che penale per offrire agli operatori del diritto un quadro organico, razionale ed esaustivo della disciplina e delle sue potenzialità per una più coordinata ed effettiva tutela dalla vittimizzazione ripetuta.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



