Il dibattito degli economisti sull’origine dell’inflazione e le politiche anti inflazionarie mostra, ciclicamente, come in questo particolare ambito della teoria economica non si siano registrati sostanziali passi in avanti. L’intera discussione volge da anni attorno a una teoria capace come poche di resistere alle critiche demolitrici ricevute, tanto interne quanto esterne alla disciplina economica: la teoria quantitativa della moneta. Questa teoria, che considera l’inflazione come un fenomeno puramente monetario cioè come dipendente univocamente da un’eccessiva espansione della quantità di moneta, è diventata la base delle pro- fonde riforme che hanno stravolto le economie di mercato a partire dagli anni ‘80, nella fase passata alla storia come Grande Moderazione.
Lampa, R., Oro, G., Una rilettura critica della teoria quantitativa della moneta, in Halevi, J. (ed.), L'inflazione. Falsi miti e conflitto distributivo, Punto Rosso, Milano 2023: 2023 1- 14 [https://hdl.handle.net/10807/324218]
Una rilettura critica della teoria quantitativa della moneta
Oro, Gianmarco
2023
Abstract
Il dibattito degli economisti sull’origine dell’inflazione e le politiche anti inflazionarie mostra, ciclicamente, come in questo particolare ambito della teoria economica non si siano registrati sostanziali passi in avanti. L’intera discussione volge da anni attorno a una teoria capace come poche di resistere alle critiche demolitrici ricevute, tanto interne quanto esterne alla disciplina economica: la teoria quantitativa della moneta. Questa teoria, che considera l’inflazione come un fenomeno puramente monetario cioè come dipendente univocamente da un’eccessiva espansione della quantità di moneta, è diventata la base delle pro- fonde riforme che hanno stravolto le economie di mercato a partire dagli anni ‘80, nella fase passata alla storia come Grande Moderazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



