Drawing on the well-known concept of the 'ideal victim', developed by Nils Christie in 1986, the text considers the risks and limitations of idealising crime victims. It proposes an alternative approach to victims and their need for protection from repeated and secondary victimisation. On the one hand, it takes an approach based on overcoming abstract categories of vulnerable groups and individuals in favour of a concrete, individual assessment of protection needs, as prescribed by Directive 2012/29/EU. On the other hand, it takes an approach that could be termed 'constitutionally oriented', in which the victim of crime is recognised as a 'subject' in their own right, with capabilities, resources and agency, and not an 'object' of protecion. This approach involves the victim in identifying their protection needs. Overcoming the concept of the 'ideal victim' and proposing a 'constitutional ideal' of victim are analysed as a way of mitigating the criminal justice system, moving away from the punitive, victim-centred populism that informs so many recent legislative choices.

Prendendo spunto dalla nota nozione di 'ideal victim', elaborata da Nils Christie nel 1986, il saggio sviluppa una riflessione su rischi e limiti di ogni idealizzazione della vittima del reato, proponendo un diverso approccio alla vittima e alle sue esigenze di protezione dalla vittimizzazione ripetuta e secondaria. Da un lato, come prescritto dalla Direttiva 2012/29/UE, un approccio fondato sul superamento di categorie astratte di vulnerabilità in favore di una valutazione individuale, in concreto, delle esigenze protezione della singola persona che lamenta di aver subito un reato. Dall'altro, un approccio che potremmo definire 'costituzionalmente orientato' grazie al quale la vittima del reato è considerata un 'soggetto' a pieno titolo e non un 'oggetto' di tutela: un soggetto dotato di capacità, risorse e 'agency', una persona che deve essere coinvolta nella valutazione individuale delle esigenze di protezione in vista dell'adozione delle necessarie misure di protezione. Il superamento dell'idea di 'vittima ideale' e la proposta di un volto costituzionale della vittima sono analizzati nella chiave di una mitigazione del sistema penale e del commiato dal populismo punitivo vittimocentrico che ispira tante scelte recenti del legislatore.

Mazzucato, C., Una idea 'forte' di vulnerabilità per una giustizia penale 'mite': alcuni spunti di riflessione, in Lamanuzzi Mart, L. M., Mazzucato Claudi, M. C. (ed.), Violenza contro le fonne: forme 'visibili' e 'invisibili' di un fenomeno globale. Strategie interdisciplinari di prevenzione, Giappichelli, Torino 2025: <<ALTA SCUOLA FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE-RICERCHE>>, 5 7- 27 [https://hdl.handle.net/10807/323778]

Una idea 'forte' di vulnerabilità per una giustizia penale 'mite': alcuni spunti di riflessione

Mazzucato, Claudia
2025

Abstract

Drawing on the well-known concept of the 'ideal victim', developed by Nils Christie in 1986, the text considers the risks and limitations of idealising crime victims. It proposes an alternative approach to victims and their need for protection from repeated and secondary victimisation. On the one hand, it takes an approach based on overcoming abstract categories of vulnerable groups and individuals in favour of a concrete, individual assessment of protection needs, as prescribed by Directive 2012/29/EU. On the other hand, it takes an approach that could be termed 'constitutionally oriented', in which the victim of crime is recognised as a 'subject' in their own right, with capabilities, resources and agency, and not an 'object' of protecion. This approach involves the victim in identifying their protection needs. Overcoming the concept of the 'ideal victim' and proposing a 'constitutional ideal' of victim are analysed as a way of mitigating the criminal justice system, moving away from the punitive, victim-centred populism that informs so many recent legislative choices.
2025
Italiano
Violenza contro le fonne: forme 'visibili' e 'invisibili' di un fenomeno globale. Strategie interdisciplinari di prevenzione
9791221113150
Giappichelli
5
Volume pubblicato con il contributo di Regione Lombardia nell’ambito del ban-do “Promozione di progetti e/o percorsi formativi nel sistema universitario lom-bardo sulle tematiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, annualità 2023/2024” di cui alle dd.g.r. n. 550/2023 e n. 591/2023” promosso e finanziato da Regione Lombardia. Edizione digitale (PDF) in Open Access (licenza creative commons DYNCND).
Mazzucato, C., Una idea 'forte' di vulnerabilità per una giustizia penale 'mite': alcuni spunti di riflessione, in Lamanuzzi Mart, L. M., Mazzucato Claudi, M. C. (ed.), Violenza contro le fonne: forme 'visibili' e 'invisibili' di un fenomeno globale. Strategie interdisciplinari di prevenzione, Giappichelli, Torino 2025: <<ALTA SCUOLA FEDERICO STELLA SULLA GIUSTIZIA PENALE-RICERCHE>>, 5 7- 27 [https://hdl.handle.net/10807/323778]
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/10807/323778
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact