Lo scritto - in dialogo con testi paralleli di Salvatore Natoli e Natalini Irti - muove dalla constatazione di come nel sistema punitivo tradizionale il processo resti funzionale alla condanna e disponibile a valutazioni presuntive. In antitesi, viene valorizzato il ‘fare verità’ come cardine dell’intervento penale, evidenziando l'rrinunciabilità, ma nel contempo i limiti, di un garantismo riferito soltanto alle regole processuali. Se ne deduce l'esigenza di un'inversione di rotta orientata a definire percorsi sanzionatòri i quali assumano carattere progettuale, piuttosto che ritorsivo, secondo la prospettiva di una prevenzione generale 'reintegratrice': così che la pena risulti 'ancillare' rispetto al processo (agli elementi di verità acquisiti, sul piano fattuale come su quello umano, attraverso di esso), e non viceversa.
Eusebi, L., Sanzioni progettuali e funzione del processo in materia penale, in G. Donati, G. F. C. M. A. V. (ed.), L’esercizio del ‘giusto giudizio’.Dialoghi manzoniani sull’idea di responsabilitàe i fondamenti della giustizia, Vita e Pensiero, Milano 2025: <<GIUSTIZIA E LETTERATURA>>, 329- 338 [https://hdl.handle.net/10807/323597]
Sanzioni progettuali e funzione del processo in materia penale
Eusebi, Luciano
2025
Abstract
Lo scritto - in dialogo con testi paralleli di Salvatore Natoli e Natalini Irti - muove dalla constatazione di come nel sistema punitivo tradizionale il processo resti funzionale alla condanna e disponibile a valutazioni presuntive. In antitesi, viene valorizzato il ‘fare verità’ come cardine dell’intervento penale, evidenziando l'rrinunciabilità, ma nel contempo i limiti, di un garantismo riferito soltanto alle regole processuali. Se ne deduce l'esigenza di un'inversione di rotta orientata a definire percorsi sanzionatòri i quali assumano carattere progettuale, piuttosto che ritorsivo, secondo la prospettiva di una prevenzione generale 'reintegratrice': così che la pena risulti 'ancillare' rispetto al processo (agli elementi di verità acquisiti, sul piano fattuale come su quello umano, attraverso di esso), e non viceversa.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



