In questo breve saggio, si fa riferimento ai 4 contributi che Anna Casella ha sviluppato, negli anni 2013-2021, per l’Annuario del CIRMiB (Centro di Iniziative e ricerche sulle migrazioni – Brescia), pubblicazione collettanea che fotografa dal 1998 lo stato della società locale bresciana in relazione ai fenomeni migratori. Nel gruppo di lavoro interdisciplinare del CIRMiB, dove trovano spazio oltre a sociologi e antropologi anche giuristi, storici, linguisti, pedagogisti e psicologi, la studiosa si è caratterizzata sempre per la scelta di uno sguardo ravvicinato, “dal basso”, che partendo dalla realtà quotidiana legge i segni dei mutamenti macrosociali e soprattutto culturali, iscritti nello spazio e nei comportamenti collettivi, e li ha descritti con raffinatezza linguistica e precisione concettuale. Si farà una lettura trasversale dei quattro testi : ciascuno collocato all’interno del dibattito e delle politiche migratorie di quel momento, si fanno emergere: - Gli spunti di metodo (perché l’antropologia culturale è strumento necessario alla lettura corretta delle migrazioni) - Gli spunti tematici: eredità del colonialismo; trasformazione delle religioni; impatto urbano/locale della pluralità culturale - Gli spunti di impegno sociale: a partire da una visione de-coloniale, si può trarre la lezione di un pensiero riflessivo (autocritico) e di un agire “missionario”, rivolto ai valori ultimi della persona e della comunità, e “resistente” di fronte a ogni forma di sopruso e violenza simbolica.
Colombo, M., Lo sguardo antropologico verso le migrazioni : i contributi di Anna Casella per il CIRMiB, in Cipolla Costantin, C. C. (ed.), Il cattolicesimo sociale lombardo incarnato in due biografie esemplari, FRANCO ANGELI EDITORE, MILANO -- ITA 2025: 86- 97 [https://hdl.handle.net/10807/323516]
Lo sguardo antropologico verso le migrazioni : i contributi di Anna Casella per il CIRMiB
Colombo, Maddalena
2025
Abstract
In questo breve saggio, si fa riferimento ai 4 contributi che Anna Casella ha sviluppato, negli anni 2013-2021, per l’Annuario del CIRMiB (Centro di Iniziative e ricerche sulle migrazioni – Brescia), pubblicazione collettanea che fotografa dal 1998 lo stato della società locale bresciana in relazione ai fenomeni migratori. Nel gruppo di lavoro interdisciplinare del CIRMiB, dove trovano spazio oltre a sociologi e antropologi anche giuristi, storici, linguisti, pedagogisti e psicologi, la studiosa si è caratterizzata sempre per la scelta di uno sguardo ravvicinato, “dal basso”, che partendo dalla realtà quotidiana legge i segni dei mutamenti macrosociali e soprattutto culturali, iscritti nello spazio e nei comportamenti collettivi, e li ha descritti con raffinatezza linguistica e precisione concettuale. Si farà una lettura trasversale dei quattro testi : ciascuno collocato all’interno del dibattito e delle politiche migratorie di quel momento, si fanno emergere: - Gli spunti di metodo (perché l’antropologia culturale è strumento necessario alla lettura corretta delle migrazioni) - Gli spunti tematici: eredità del colonialismo; trasformazione delle religioni; impatto urbano/locale della pluralità culturale - Gli spunti di impegno sociale: a partire da una visione de-coloniale, si può trarre la lezione di un pensiero riflessivo (autocritico) e di un agire “missionario”, rivolto ai valori ultimi della persona e della comunità, e “resistente” di fronte a ogni forma di sopruso e violenza simbolica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



