Il saggio ricostruisce a partire da documentazione inedita le attività di svago, ricreazione e intrattenimento che i membri della famiglia Barbiano di Belgioioso attuavano presso la loro villa di Merate nel corso del Settecento. Sono stati rintracciati presso l'archivio di famiglia racconti di visitatori e testimonianze letterarie che attestano l'importanza della residenza quale centro di elaborazione culturale e creativa in campo artistico e musicale in particolare nella seconda metà del XVIII secolo. Grazie al rinvenimento di inventari e planimetrie antiche si sono potute ricostruire molte delle ambientazioni originali che ospitavano feste e accademie con i loro arredi e le decorazioni ancora in parte conservate; particolare attenzione è stata portata alla collezione di dipinti di nature morte e di ritratti ospitata ancora oggi in alcuni degli spazi più prestigiosi della dimora
Squizzato, A., Vivere in villa a Merate. Divertimenti, conversazioni, riti, allestimenti della Casa Barbiano di Belgioioso lungo il Settecento, in Gritti, J., Squizzato, A. (ed.), Villa Belgioioso Brivio Sforza a Merate, Scripta Edizioni, Verona 2025: 2025 131- 153 [https://hdl.handle.net/10807/323476]
Vivere in villa a Merate. Divertimenti, conversazioni, riti, allestimenti della Casa Barbiano di Belgioioso lungo il Settecento
Squizzato, Alessandra
Primo
2025
Abstract
Il saggio ricostruisce a partire da documentazione inedita le attività di svago, ricreazione e intrattenimento che i membri della famiglia Barbiano di Belgioioso attuavano presso la loro villa di Merate nel corso del Settecento. Sono stati rintracciati presso l'archivio di famiglia racconti di visitatori e testimonianze letterarie che attestano l'importanza della residenza quale centro di elaborazione culturale e creativa in campo artistico e musicale in particolare nella seconda metà del XVIII secolo. Grazie al rinvenimento di inventari e planimetrie antiche si sono potute ricostruire molte delle ambientazioni originali che ospitavano feste e accademie con i loro arredi e le decorazioni ancora in parte conservate; particolare attenzione è stata portata alla collezione di dipinti di nature morte e di ritratti ospitata ancora oggi in alcuni degli spazi più prestigiosi della dimoraI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



