Il contributo indaga le dediche autografe conservate nei volumi del Fondo Bellini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, rivelando una rete di relazioni intellettuali e umane che unisce l’Italia al mondo spagnolo e ispano-americano. Attraverso questi segni paratestuali, emergono i rapporti che l’illustre ispanista intrattenne con autori come Octavio Paz, Pablo Neruda, Miguel Ángel Asturias, Mario Vargas Llosa, Gerardo Diego e Miguel Delibes. Le dediche si configurano come testimonianze di stima e amicizia, ma anche come strumenti di dialogo culturale e accademico. Il Fondo Bellini si rivela così non solo una preziosa raccolta libraria, ma un luogo di memoria viva, capace di restituire la dimensione affettiva, intellettuale e storica della lunga attività critica e umana di Giuseppe Bellini.
Belloni, B., Le dediche autografe del Fondo Bellini. Segni di amicizia e scambi intellettuali, in Belloni, B., Carini, S. (ed.), LA MEMORIA E IL TEMPO. Spagna e Ispano-America nel Fondo Giuseppe Bellini dell’Università Cattolica, Vita e Pensiero, Milano 2025: <<SCRITTURE>>, 4 37- 63 [https://hdl.handle.net/10807/323416]
Le dediche autografe del Fondo Bellini. Segni di amicizia e scambi intellettuali
Belloni, Benedetta
2025
Abstract
Il contributo indaga le dediche autografe conservate nei volumi del Fondo Bellini dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, rivelando una rete di relazioni intellettuali e umane che unisce l’Italia al mondo spagnolo e ispano-americano. Attraverso questi segni paratestuali, emergono i rapporti che l’illustre ispanista intrattenne con autori come Octavio Paz, Pablo Neruda, Miguel Ángel Asturias, Mario Vargas Llosa, Gerardo Diego e Miguel Delibes. Le dediche si configurano come testimonianze di stima e amicizia, ma anche come strumenti di dialogo culturale e accademico. Il Fondo Bellini si rivela così non solo una preziosa raccolta libraria, ma un luogo di memoria viva, capace di restituire la dimensione affettiva, intellettuale e storica della lunga attività critica e umana di Giuseppe Bellini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



