La crisi sta portando alla luce e acuendo difficoltà strutturali nell’accesso al credito nel nostro Paese, rese più evidenti a seguito degli Accordi di Basilea. Questi elementi sono particolarmente accentuati nelle imprese artigiane, soprattutto quelle femminili, che presentano caratteristiche strutturali correlate a maggiori difficoltà di accesso al credito. Queste criticità sono poi ulteriormente aggravate dal timore di veder rifiutate le richieste, che porta alcune imprenditrici a non presentare domanda di finanziamento. In questa situazione, emerge con sempre maggiore rilevanza il ruolo di intermediari che facilitano il rapporto tra banca e impresa e, in particolare, dei consorzi fidi, che stanno trasformando di conseguenza il loro rapporto con le imprese (più orientato in un’ottica di consulenza) e con le banche (per rafforzare la collaborazione tecnica, oltre che commerciale). Un aspetto sicuramente di rilievo, e finora poco indagato, riguarda la presenza di personale femminile all’interno di queste organizzazioni.
Pais, I., I canali di accesso al credito.Il ruolo delle banchee dei consorzi fidi, in Pais, I., Bolis, M., Manzo, C., De Vita, R., Fontana, A. (ed.), E' lei il titolare? Donne e uomini nelle imprese artigiane, Ecra, Roma 2012: 105- 119 [http://hdl.handle.net/10807/32323]
I canali di accesso al credito. Il ruolo delle banche e dei consorzi fidi
Pais, Ivana
2012
Abstract
La crisi sta portando alla luce e acuendo difficoltà strutturali nell’accesso al credito nel nostro Paese, rese più evidenti a seguito degli Accordi di Basilea. Questi elementi sono particolarmente accentuati nelle imprese artigiane, soprattutto quelle femminili, che presentano caratteristiche strutturali correlate a maggiori difficoltà di accesso al credito. Queste criticità sono poi ulteriormente aggravate dal timore di veder rifiutate le richieste, che porta alcune imprenditrici a non presentare domanda di finanziamento. In questa situazione, emerge con sempre maggiore rilevanza il ruolo di intermediari che facilitano il rapporto tra banca e impresa e, in particolare, dei consorzi fidi, che stanno trasformando di conseguenza il loro rapporto con le imprese (più orientato in un’ottica di consulenza) e con le banche (per rafforzare la collaborazione tecnica, oltre che commerciale). Un aspetto sicuramente di rilievo, e finora poco indagato, riguarda la presenza di personale femminile all’interno di queste organizzazioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.