Il capitolo presenta le scelte strategiche e di innovazione delle imprese artigiane prese in esame. Quelle prese in esame sono “storie di ordinaria imprenditorialità” di imprese che riescono a tenere una buona posizione nel mercato, nonostante la grave situazione di crisi. Sono artigiani radicati nel territorio di appartenenza, che mantengono la loro competitività soprattutto grazie alla qualità delle reti di fornitori e clienti consolidate nel tempo. L’innovazione è basata sull’introduzione di nuovi macchinari, solo in modo sporadico sulla sperimentazione di nuove modalità organizzative. Dal confronto tra imprese analoghe per settore, numero di dipendenti e fatturato, non emergono specificità nel posizionamento strategico delle imprese femminili rispetto a quelle maschili. Per individuare elementi caratterizzanti bisogna indagare dimensioni meno evidenti, legate ai processi di attribuzione di senso: se tutti gli intervistati dichiarano una centralità delle risorse umane, il diverso utilizzo del “noi” è un primo segnale di un approccio differente alla gestione delle risorse umane.
Pais, I., Strategie e innovazione in tempo di crisi, in Pais, I., Bolis, M., Manzo, C., De Vita, R., Fontana, A. (ed.), E' lei il titolare? Donne e uomini nelle imprese artigiane, Ecra, Roma 2012: 51- 58 [http://hdl.handle.net/10807/32320]
Strategie e innovazione in tempo di crisi
Pais, Ivana
2012
Abstract
Il capitolo presenta le scelte strategiche e di innovazione delle imprese artigiane prese in esame. Quelle prese in esame sono “storie di ordinaria imprenditorialità” di imprese che riescono a tenere una buona posizione nel mercato, nonostante la grave situazione di crisi. Sono artigiani radicati nel territorio di appartenenza, che mantengono la loro competitività soprattutto grazie alla qualità delle reti di fornitori e clienti consolidate nel tempo. L’innovazione è basata sull’introduzione di nuovi macchinari, solo in modo sporadico sulla sperimentazione di nuove modalità organizzative. Dal confronto tra imprese analoghe per settore, numero di dipendenti e fatturato, non emergono specificità nel posizionamento strategico delle imprese femminili rispetto a quelle maschili. Per individuare elementi caratterizzanti bisogna indagare dimensioni meno evidenti, legate ai processi di attribuzione di senso: se tutti gli intervistati dichiarano una centralità delle risorse umane, il diverso utilizzo del “noi” è un primo segnale di un approccio differente alla gestione delle risorse umane.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.