Il libro, forte di un'articolata e completa ricerca sulle fonti e di un'esauriente bibliografia, prende in esame tutte le fasi della storia del Teatro Sociale di Brescia dal punto di vista urbanistico, architettonico e decorativo, a partire dalla sua fondazione nel 1851 come Teatro Guillaume (una sorta di circo-politeama), passando per i numerosi rifacimenti e restauri, l'ultimo dei quali si è concluso nel 2000. La vicenda del Teatro Sociale di Brescia si iscrive, inoltre, in un processo urbanistico molto importante – mai studiato prima d'ora con l'attenzione che gli è riservata in questo volume –, che ha caratterizzato il dibattito locale e nazionale (coinvolgendo anche progettisti del calibro di Franco Albini e Luigi Piccinato) per ben cinquant'anni, dal 1950 al 2000 circa: si tratta dell'apertura della pedonale traversa del Gambero e della piazzetta Bruno Boni nel cuore del nucleo storico della città: un'operazione importantissima e con pochi paralleli in quegli anni.
Bolpagni, P., Il Teatro Sociale di Brescia 1851-2005. Un'esemplare vicenda urbanistica, architettonica e decorativa, Starrylink Editrice, Brescia 2005: 110 [http://hdl.handle.net/10807/32314]
Il Teatro Sociale di Brescia 1851-2005. Un'esemplare vicenda urbanistica, architettonica e decorativa
Bolpagni, Paolo
2005
Abstract
Il libro, forte di un'articolata e completa ricerca sulle fonti e di un'esauriente bibliografia, prende in esame tutte le fasi della storia del Teatro Sociale di Brescia dal punto di vista urbanistico, architettonico e decorativo, a partire dalla sua fondazione nel 1851 come Teatro Guillaume (una sorta di circo-politeama), passando per i numerosi rifacimenti e restauri, l'ultimo dei quali si è concluso nel 2000. La vicenda del Teatro Sociale di Brescia si iscrive, inoltre, in un processo urbanistico molto importante – mai studiato prima d'ora con l'attenzione che gli è riservata in questo volume –, che ha caratterizzato il dibattito locale e nazionale (coinvolgendo anche progettisti del calibro di Franco Albini e Luigi Piccinato) per ben cinquant'anni, dal 1950 al 2000 circa: si tratta dell'apertura della pedonale traversa del Gambero e della piazzetta Bruno Boni nel cuore del nucleo storico della città: un'operazione importantissima e con pochi paralleli in quegli anni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.