Formazione e inclusione nella prospettiva dell’Investimento sociale

Il capitolo approfondisce il nesso tra la formazione e l’inclusione attiva assumendo che la seconda sia anzitutto orientata al (re)inserimento nel mercato del lavoro e che la prima – rivolta specificatamente alle persone in età attiva (lavorativa) – rappresenti una leva di policy per promuoverlo. Nell’approfondire questo nesso, il capitolo guarda all’Italia ma il quadro teorico in cui si inscrive è quello che si è sviluppato a livello europeo, in particolare a partire dalla Raccomandazione della commissione del 3 ottobre 2008 relativa all’inclusione attiva delle persone escluse dal mercato del lavoro (2008/867/CE). A sua volta, la formazione di cui si tratta viene descritta nelle sue caratteristiche essenziali considerando sia lo scenario internazionale sia il caso italiano quale contesto di attuazione.