This chapter addresses the topic of disability in the workplace, advocating for a shift in perspective that challenges stereotypes, benevolent biases, and mechanisms of exclusion. Drawing on real-life cases and workers' narratives, it reveals how various forms of disrespect—ranging from explicit aggression to unintentional ignorance—still persist. The text emphasizes the need for an organizational culture based on listening, reasonable accommodation, and personal empowerment. The WHO's ICF model is highlighted for its view of disability as an interaction between individual and environment. “Training-through-listening” is proposed as a key tool to foster inclusion, well-being, and professional development.
Il contributo affronta il tema della disabilità nei contesti lavorativi, proponendo un cambiamento di sguardo capace di superare stereotipi, bias paternalistici e dinamiche di esclusione. Attraverso l'analisi di casi concreti e delle narrazioni dei lavoratori con disabilità, il testo evidenzia quanto siano ancora diffuse forme di mancato rispetto – dall’aggressività esplicita all’ignoranza inconsapevole – e sottolinea l’importanza di una cultura organizzativa fondata sull’ascolto, sull’adozione di accomodamenti ragionevoli e sull’empowerment delle persone. Viene valorizzato l’approccio dell’ICF dell’OMS, che definisce la disabilità come risultato dell’interazione tra persona e ambiente. La formazione-ascolto viene proposta come dispositivo centrale per favorire inclusione, benessere e sviluppo.
Serrelli, E., Disabilità e rispetto: educare lo sguardo, in Bombelli, M., Serrelli, E. (ed.), La cultura del rispetto: oltre l'inclusione, Guerini Next srl, Milano 2021: 41- 66 [https://hdl.handle.net/10807/317677]
Disabilità e rispetto: educare lo sguardo
Serrelli, Emanuele
2021
Abstract
Il contributo affronta il tema della disabilità nei contesti lavorativi, proponendo un cambiamento di sguardo capace di superare stereotipi, bias paternalistici e dinamiche di esclusione. Attraverso l'analisi di casi concreti e delle narrazioni dei lavoratori con disabilità, il testo evidenzia quanto siano ancora diffuse forme di mancato rispetto – dall’aggressività esplicita all’ignoranza inconsapevole – e sottolinea l’importanza di una cultura organizzativa fondata sull’ascolto, sull’adozione di accomodamenti ragionevoli e sull’empowerment delle persone. Viene valorizzato l’approccio dell’ICF dell’OMS, che definisce la disabilità come risultato dell’interazione tra persona e ambiente. La formazione-ascolto viene proposta come dispositivo centrale per favorire inclusione, benessere e sviluppo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



