"Fare geografia” con i bambini e le bambine di 3-6 anni vuol dire mettere in pratica un’educazione geografica esperienziale, vicina ai contesti di vita degli infanti e strettamente connessa con la loro quotidianità e il loro vissuto. Un approccio di questo tipo si rivela fondamentale in termini di crescita e di consapevolezza, oltre che indispensabile per la costruzione della propria identità e per riconoscere il proprio e l’altrui spazio nel mondo, così come per vivere in modo sostenibile e in collaborazione con gli altri.
Molinari, P., Laboratori emozionali per giovani cittadini ed esploratori, in Giarolli, S., Mandelli, S., Una geografia per la scuola dell’infanzia, EDUCatt - Ente per il Diritto allo Studio Universitario dell’Università Cattolica, MILANO -- ITA 2025: 5-10 [https://hdl.handle.net/10807/314388]
Laboratori emozionali per giovani cittadini ed esploratori
Molinari, Paolo
2025
Abstract
"Fare geografia” con i bambini e le bambine di 3-6 anni vuol dire mettere in pratica un’educazione geografica esperienziale, vicina ai contesti di vita degli infanti e strettamente connessa con la loro quotidianità e il loro vissuto. Un approccio di questo tipo si rivela fondamentale in termini di crescita e di consapevolezza, oltre che indispensabile per la costruzione della propria identità e per riconoscere il proprio e l’altrui spazio nel mondo, così come per vivere in modo sostenibile e in collaborazione con gli altri.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.