La trattazione del presente capitolo riguarderà gli alpini decorati con la medaglia d’oro per attività resistenziale, e si cercherà di dare visibilità ad alcuni di essi che finora ne hanno ottenuta in misura relativa. In merito ad alcune delle figure di spicco della Resistenza, già descritte nei capitoli precedenti, si faranno solo brevi cenni. Si tratta, quindi, di una rassegna che non può e non vuole essere esaustiva rispetto alle biografie di ogni alpino medagliato con la massima onorificenza militare. La catena narrativa seguirà una suddivisione regionale relativamente alle zone d’operazioni partigiane, per poi scendere alla dimensione locale. L’introduzione storico-militare relativa alle diverse zone d’operazioni s’intende già trattata nei capitoli precedenti. Attraverso scritti e lettere, dove presenti, si cercherà di far emergere le motivazioni – da ritenersi più militari che politiche – che hanno portato questi alpini dopo l’8 settembre 1943 a combattere contro il nazifascismo.
Contini, S. R., Gli alpini decorati con Medaglia d’Oro nella Resistenza, in Anni, R., Contini, S. R., Leoni, A., Masina, F., Alpini ribelli. Studi storici sulle Penne Nere nella Resistenza 1943-1945, Mursia, Milano 2025 <<TESTIMONIANZE FRA CRONACA E STORIA>>, 2025: 5-323 [https://hdl.handle.net/10807/313981]
Gli alpini decorati con Medaglia d’Oro nella Resistenza
Contini, Stefano RodolfoWriting – Original Draft Preparation
2025
Abstract
La trattazione del presente capitolo riguarderà gli alpini decorati con la medaglia d’oro per attività resistenziale, e si cercherà di dare visibilità ad alcuni di essi che finora ne hanno ottenuta in misura relativa. In merito ad alcune delle figure di spicco della Resistenza, già descritte nei capitoli precedenti, si faranno solo brevi cenni. Si tratta, quindi, di una rassegna che non può e non vuole essere esaustiva rispetto alle biografie di ogni alpino medagliato con la massima onorificenza militare. La catena narrativa seguirà una suddivisione regionale relativamente alle zone d’operazioni partigiane, per poi scendere alla dimensione locale. L’introduzione storico-militare relativa alle diverse zone d’operazioni s’intende già trattata nei capitoli precedenti. Attraverso scritti e lettere, dove presenti, si cercherà di far emergere le motivazioni – da ritenersi più militari che politiche – che hanno portato questi alpini dopo l’8 settembre 1943 a combattere contro il nazifascismo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.