Gli alpini sono il corpo militare più conosciuto e amato d’Italia. Eppure, il “mito” che li circonda sin dalla fondazione ha sinora trascurato uno dei momenti più significativi della storia italiana: quello resistenziale. Dopo l’8 settembre 1943 migliaia di militari entrarono nelle file della Resistenza. Molti di loro erano alpini. Alcune tra le più importanti formazioni furono organizzate e composte in misura importante da alpini: le bande di Giustizia e Libertà in Piemonte, le Fiamme Verdi in Lombardia, le divisioni Osoppo in Friuli, le brigate Julia in Emilia, la divisione Garibaldi in Jugoslavia, e altre ancora. Sino a oggi, tuttavia, è mancato uno studio specificamente dedicato al contributo degli alpini nella Resistenza. Alpini ribelli intende dunque colmare un vuoto, concentrandosi sull’apporto delle Penne Nere nelle vicende del 1943-45 nelle diverse regioni e teatri di guerra. Il volume è stato voluto dall’Associazione Nazionale Alpini per celebrare l’80° anniversario della Liberazione.
Contini, S. R., Alpini decorati: le motivazioni delle Medaglie d’Oro nella Resistenza, in Anni, R., Contini, S., Leoni, A., Masina, F., Alpini ribelli. Studi storici sulle Penne Nere nella Resistenza 1943-1945, Mursia, Milano 2025 <<TESTIMONIANZE FRA CRONACA E STORIA>>, 2025: 5-323 [https://hdl.handle.net/10807/313977]
Alpini decorati: le motivazioni delle Medaglie d’Oro nella Resistenza
Contini, Stefano RodolfoPrimo
Data Curation
2025
Abstract
Gli alpini sono il corpo militare più conosciuto e amato d’Italia. Eppure, il “mito” che li circonda sin dalla fondazione ha sinora trascurato uno dei momenti più significativi della storia italiana: quello resistenziale. Dopo l’8 settembre 1943 migliaia di militari entrarono nelle file della Resistenza. Molti di loro erano alpini. Alcune tra le più importanti formazioni furono organizzate e composte in misura importante da alpini: le bande di Giustizia e Libertà in Piemonte, le Fiamme Verdi in Lombardia, le divisioni Osoppo in Friuli, le brigate Julia in Emilia, la divisione Garibaldi in Jugoslavia, e altre ancora. Sino a oggi, tuttavia, è mancato uno studio specificamente dedicato al contributo degli alpini nella Resistenza. Alpini ribelli intende dunque colmare un vuoto, concentrandosi sull’apporto delle Penne Nere nelle vicende del 1943-45 nelle diverse regioni e teatri di guerra. Il volume è stato voluto dall’Associazione Nazionale Alpini per celebrare l’80° anniversario della Liberazione.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.