"Fratres et sorores, qui appellantur humiliati". Saggi sugli Umiliati raccolti in occasione del settantesimo compleanno

This volume collects contributions appeared over a period of fifteen years in various publications, aimed at clarifying the controversial origins and first century of the Order of the Humiliati. Founded on the initiative of a group of lay people and religious figures, the religious group was only partially condemned as heretical by Lucius III, while Innocent III approved its rules in 1201 and divided it into three different orders, one of which was reserved for lay people and married couples. The examination of papal documentation in particular has allowed for a re-evaluation of the positions of 20th-century historiography and, together with the evaluation of the copious but scattered notarial documentation, has made it possible to redefine the institutional profile and tasks of the various Orders in the context of society and the local Churches, especially in north-western Italy.

Il volume raccoglie i contributi, apparsi nell'arco di una quindicina di anni i diverse sedi, volti a chiarire le controverse origini e il primo secolo di vita dell’Ordine degli Umiliati. Nato dall’iniziativa di alcuni laici e di religiosi, il raggruppamento religioso fu solo in parte condannato come eretico da Lucio III, mentre Innocenzo III nel 1201 ne approvò le regole e li divise in tre diversi Ordini, tra i quali il primo Ordine riservato ai laici e coniugati. L’esame soprattutto della documentazione papale ha consentito una rivisitazione delle posizioni della storiografia del secolo XX e, assieme alla valorizzazione della copiosa ma dispersa documentazione notarile, ha consentito di ridefinire il profilo istituzionale e i compiti dei diversi Ordini nel contesto della società e delle Chiese locali, soprattutto nell’Italia nord-occidentale.