Il tema del rapporto tra la sfera lavorativa e quella familiare è da tempo oggetto di approfondimento nell'ambito degli studi organizzativi, in particolare nel campo dell'HR Management, del comportamento e della progettazione organizzativa. Questo contributo si propone di evidenziare le caratteristiche della tradizione mainstream nell'analisi del rapporto lavoro-famiglia, confrontandola con altri trend che ampliano la riflessione teorica e metodologica. Alla letteratura più positivista e prescrittiva, che si concentra sul rapporto tra lavoro e famiglia come momenti in cui il lavoratore e il suo nucleo familiare generano e scambiano risorse, si affianca l'analisi di contributi che considerano maggiormente la dimensione emotiva e la motivazione intrinseca. Inoltre, viene valorizzata una tradizione metodologica che integra metodi qualitativi e quantitativi, al fine di sviluppare una progettazione organizzativa che tenga in considerazione le specificità di ciascun contesto in cui la famiglia e il lavoratore si inseriscono.
Bissola, R., Paolino, C., Oltre il conflitto e oltre le pratiche a servizio dell’equilibrio lavoro-famiglia, in Lucia Boccacin, E. C. (ed.), Think Family Act Family, Vita e Pensiero, Milano, Milano 2024: 133- 158 [https://hdl.handle.net/10807/313356]
Oltre il conflitto e oltre le pratiche a servizio dell’equilibrio lavoro-famiglia
Bissola, Rita;Paolino, Chiara
2024
Abstract
Il tema del rapporto tra la sfera lavorativa e quella familiare è da tempo oggetto di approfondimento nell'ambito degli studi organizzativi, in particolare nel campo dell'HR Management, del comportamento e della progettazione organizzativa. Questo contributo si propone di evidenziare le caratteristiche della tradizione mainstream nell'analisi del rapporto lavoro-famiglia, confrontandola con altri trend che ampliano la riflessione teorica e metodologica. Alla letteratura più positivista e prescrittiva, che si concentra sul rapporto tra lavoro e famiglia come momenti in cui il lavoratore e il suo nucleo familiare generano e scambiano risorse, si affianca l'analisi di contributi che considerano maggiormente la dimensione emotiva e la motivazione intrinseca. Inoltre, viene valorizzata una tradizione metodologica che integra metodi qualitativi e quantitativi, al fine di sviluppare una progettazione organizzativa che tenga in considerazione le specificità di ciascun contesto in cui la famiglia e il lavoratore si inseriscono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.