La premessa al saggio di Ian Tattersall introduce una visione rivoluzionaria dell’evoluzione umana, fondata sull’ipotesi degli equilibri punteggiati. Contrariamente all’idea tradizionale di una linea unica e graduale, Tattersall propone un “cespuglio” evolutivo composto da molteplici specie ominidi, spesso contemporanee e geograficamente distribuite. Questa prospettiva, che riconosce l’emergenza improvvisa e combinata di tratti distintivi come il linguaggio e il pensiero simbolico, contrasta con le spiegazioni gradualiste della sociobiologia e della psicologia evoluzionista, e apre nuove domande sul significato e l’origine della nostra umanità.
Serrelli, E., Premessa al saggio di Ian Tattersall, in Faravelli, E., Cianci, E., Serrelli, E., Suman, D., Cavalli Sforza, L., Eldredge, N., Olson, S., Oyama, S., Skoyles, J., Tattersall, I., L'evoluzionismo dopo il secolo del gene. Atti degli incontri internazionali del laboratorio di filosofia della biologia del GRICO (2002-2004), Mimesis, ITA 2006: 49-50 [https://hdl.handle.net/10807/312406]
Premessa al saggio di Ian Tattersall
Serrelli, Emanuele
2006
Abstract
La premessa al saggio di Ian Tattersall introduce una visione rivoluzionaria dell’evoluzione umana, fondata sull’ipotesi degli equilibri punteggiati. Contrariamente all’idea tradizionale di una linea unica e graduale, Tattersall propone un “cespuglio” evolutivo composto da molteplici specie ominidi, spesso contemporanee e geograficamente distribuite. Questa prospettiva, che riconosce l’emergenza improvvisa e combinata di tratti distintivi come il linguaggio e il pensiero simbolico, contrasta con le spiegazioni gradualiste della sociobiologia e della psicologia evoluzionista, e apre nuove domande sul significato e l’origine della nostra umanità.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



