Il volume nasce dal Progetto di collaborazione multi-dipartimento D.3.2. dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, denominato VICSUS (Valutazione dell’Impatto delle innovazioni agro-tecnologiche del modello C3S sullo Sviluppo Umano e Sociale nei PBR). Lo scopo del modello C3S è stato, fino ad oggi, principalmente dedicato all’aumento della produttività agricola e al superamento della sussistenza nella piccola azienda familiare nei contesti rurali dei Paesi a Basso Reddito (PBR). Tuttavia, in prospettiva, l’auspicio è che lo sviluppo si possa estendere all’intero sistema socioeconomico, diventando integrale, anche per creare nuove professioni (e imprese) tali da permettere l’affrancamento dalla ‘schiavitù della terra’, specialmente per i giovani istruiti, non essendo ipotizzabile che si continui ad avere più del 60% della popolazione nelle attuali condizioni dei contadini. I differenti capitoli presenti sono quindi una profonda riflessione sulle problematiche che affliggono i PBR, partendo da inquadramento storico e riflessioni teoriche, fino ad arrivare a valutazioni d’impatto pratico nei differenti contesti che l’Università, tramite il Progetto C3S, ha incontrato in oltre un decennio di attività.
Reggi, D., Sckokai, P. (eds.), La sfida dello Sviluppo Umano e Integrale nei Paesi a Basso Reddito. Il contributo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Vita e Pensiero, Milano 2025: 200 [https://hdl.handle.net/10807/312279]
La sfida dello Sviluppo Umano e Integrale nei Paesi a Basso Reddito. Il contributo dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Reggi, Davide;Sckokai, Paolo
2025
Abstract
Il volume nasce dal Progetto di collaborazione multi-dipartimento D.3.2. dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, denominato VICSUS (Valutazione dell’Impatto delle innovazioni agro-tecnologiche del modello C3S sullo Sviluppo Umano e Sociale nei PBR). Lo scopo del modello C3S è stato, fino ad oggi, principalmente dedicato all’aumento della produttività agricola e al superamento della sussistenza nella piccola azienda familiare nei contesti rurali dei Paesi a Basso Reddito (PBR). Tuttavia, in prospettiva, l’auspicio è che lo sviluppo si possa estendere all’intero sistema socioeconomico, diventando integrale, anche per creare nuove professioni (e imprese) tali da permettere l’affrancamento dalla ‘schiavitù della terra’, specialmente per i giovani istruiti, non essendo ipotizzabile che si continui ad avere più del 60% della popolazione nelle attuali condizioni dei contadini. I differenti capitoli presenti sono quindi una profonda riflessione sulle problematiche che affliggono i PBR, partendo da inquadramento storico e riflessioni teoriche, fino ad arrivare a valutazioni d’impatto pratico nei differenti contesti che l’Università, tramite il Progetto C3S, ha incontrato in oltre un decennio di attività.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.



