L’intervento approfondisce la genealogia della città moderna e l’evoluzione del welfare che l’accompagna, con particolare riferimento all’emergere del paradigma del welfare di prossimità. Si indaga quindi la relazione tra cura e cultura, attraverso l’analisi dei processi comunitari di coprogettazione e cogestione di spazi ibridi a matrice culturale. Si porta l’esempio del punto di comunità Magnete, costituito nel 2022 nel quartiere Adriano di Milano.
Cavalli, G., Satta, N., Il Punto di comunità Magnete. Fare “cura e cultura” nella città sostenibile, in De Biase F, D. B. F., Gentinetta A, G. A. (ed.), Essere ibridi. Professioni, luoghi, servizi, FRANCO ANGELI EDITORE, MILANO -- ITA 2025: <<PUBBLICO, PROFESSIONI E LUOGHI DELLA CULTURA>>, 2025 N/A- N/A [https://hdl.handle.net/10807/311858]
Il Punto di comunità Magnete. Fare “cura e cultura” nella città sostenibile
Cavalli, Guido
Primo
;
2025
Abstract
L’intervento approfondisce la genealogia della città moderna e l’evoluzione del welfare che l’accompagna, con particolare riferimento all’emergere del paradigma del welfare di prossimità. Si indaga quindi la relazione tra cura e cultura, attraverso l’analisi dei processi comunitari di coprogettazione e cogestione di spazi ibridi a matrice culturale. Si porta l’esempio del punto di comunità Magnete, costituito nel 2022 nel quartiere Adriano di Milano.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.