Stare bene, vivere bene, essere felici in maniera duratura sono solo alcune delle principali accezioni con cui decliniamo il concetto di “benessere” nella quotidianità. Esso viene dunque inteso come la capacità di riconoscere innanzitutto la propria buona condizione fisica e psichica e, in secondo luogo, di intraprendere percorsi resilienti per garantirne la stabilità nel tempo. Ma è anche la risultante di un processo di condivisione il cui elemento principale è l’insieme delle relazioni che caratterizzano le esperienze quotidiane. Da fattore e stato soggettivo e individuale il benessere diviene quindi anche un fenomeno intersoggettivo, mediato dallo stare-con-gli-altri, dall’essere in armonico scambio con il proprio “ambiente” fisico e psicologico, dal promuovere strategie di rinforzo e potenziamento delle risorse positive. In questa prospettiva, le neuroscienze, e in particolare le neuroscienze sociali, offrono strumenti innovativi per valutare le condizioni che lo favoriscono, per fornire nuovi mezzi che possano potenziarlo e mantenerlo nel tempo, per individuare traiettorie virtuose di riorientamento degli stili di vita capaci di correggere eventuali disfunzionalità. Per fare luce su queste traiettorie virtuose, il volume presenta una panoramica aggiornata dello stato dell’arte delle neuroscienze del benessere.

Balconi, M., Neuroscienze del benessere, Carocci Editore, Roma 2025: 260 [https://hdl.handle.net/10807/311540]

Neuroscienze del benessere

Balconi, Michela
2025

Abstract

Stare bene, vivere bene, essere felici in maniera duratura sono solo alcune delle principali accezioni con cui decliniamo il concetto di “benessere” nella quotidianità. Esso viene dunque inteso come la capacità di riconoscere innanzitutto la propria buona condizione fisica e psichica e, in secondo luogo, di intraprendere percorsi resilienti per garantirne la stabilità nel tempo. Ma è anche la risultante di un processo di condivisione il cui elemento principale è l’insieme delle relazioni che caratterizzano le esperienze quotidiane. Da fattore e stato soggettivo e individuale il benessere diviene quindi anche un fenomeno intersoggettivo, mediato dallo stare-con-gli-altri, dall’essere in armonico scambio con il proprio “ambiente” fisico e psicologico, dal promuovere strategie di rinforzo e potenziamento delle risorse positive. In questa prospettiva, le neuroscienze, e in particolare le neuroscienze sociali, offrono strumenti innovativi per valutare le condizioni che lo favoriscono, per fornire nuovi mezzi che possano potenziarlo e mantenerlo nel tempo, per individuare traiettorie virtuose di riorientamento degli stili di vita capaci di correggere eventuali disfunzionalità. Per fare luce su queste traiettorie virtuose, il volume presenta una panoramica aggiornata dello stato dell’arte delle neuroscienze del benessere.
2025
Italiano
Monografia o trattato scientifico
9788829028160
Carocci Editore
Balconi, M., Neuroscienze del benessere, Carocci Editore, Roma 2025: 260 [https://hdl.handle.net/10807/311540]
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