Oggigiorno più che mai appare fondamentale investire nella formazione poiché significa assumere una postura a contrasto delle disuguaglianze: promuovere la conoscenza e le competenze come crescita personale e professionale significa avvalorare un apprendimento trasformativo (Mezirow, 2016) per la persona e le comunità. Le competenze possono essere intese quali fattori connotati da una dimensione relazionale: non si tratta solo di una caratteristica tecnica ma si radica nella comunità (Alessandrini, 2015). Secondo una prospettiva pedagogica, promuovere competenze trasversali può permettere di accompagnare la transizione ecologica, antropologica ed economica; inoltre permetterà di offrire opportunità di ripresa e resilienza se accompagnate da interventi e riforme che promuovano progetti di una vita per tutti e ciascuno "nella prospettiva della valorizzazione dei territori, di generi e generazioni" (Malavasi, 2024, p. 5). Una progettazione trasformativa, in ottica lifelong e lifewide learning, si impernia sulla possibilità di favorire interventi educativi a sostegno della persona e delle comunità, di formare competenze trasversali come occasione di sviluppo sostenibile ed elemento di “possibile valorizzazione evolutiva” (Fabbri, 2021, p. 363) per accompagnare la transizione ecologica. “Perché, se quest’ultima ha a che fare con la cura del mondo in cui viviamo, in modo tale che di esso possano godere anche le generazioni successive, occorre che tutti si assumano la responsabilità dei beni comuni” (Riva, 2018, p. 47).
Salvi, C., Un progetto pedagogico per il bene comune al tempo della transizione ecologica, in Mazzoli S, M. S. (ed.), Fare comunità nella transizione ecologica. Tracce di speranza, Pensa Multimedia Editore S.r.l., Lecce 2024: 2024 131- 144 [https://hdl.handle.net/10807/310972]
Un progetto pedagogico per il bene comune al tempo della transizione ecologica
Salvi, Claudia
2024
Abstract
Oggigiorno più che mai appare fondamentale investire nella formazione poiché significa assumere una postura a contrasto delle disuguaglianze: promuovere la conoscenza e le competenze come crescita personale e professionale significa avvalorare un apprendimento trasformativo (Mezirow, 2016) per la persona e le comunità. Le competenze possono essere intese quali fattori connotati da una dimensione relazionale: non si tratta solo di una caratteristica tecnica ma si radica nella comunità (Alessandrini, 2015). Secondo una prospettiva pedagogica, promuovere competenze trasversali può permettere di accompagnare la transizione ecologica, antropologica ed economica; inoltre permetterà di offrire opportunità di ripresa e resilienza se accompagnate da interventi e riforme che promuovano progetti di una vita per tutti e ciascuno "nella prospettiva della valorizzazione dei territori, di generi e generazioni" (Malavasi, 2024, p. 5). Una progettazione trasformativa, in ottica lifelong e lifewide learning, si impernia sulla possibilità di favorire interventi educativi a sostegno della persona e delle comunità, di formare competenze trasversali come occasione di sviluppo sostenibile ed elemento di “possibile valorizzazione evolutiva” (Fabbri, 2021, p. 363) per accompagnare la transizione ecologica. “Perché, se quest’ultima ha a che fare con la cura del mondo in cui viviamo, in modo tale che di esso possano godere anche le generazioni successive, occorre che tutti si assumano la responsabilità dei beni comuni” (Riva, 2018, p. 47).I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.