• La nascita di un figlio segna un passaggio cruciale e irreversibile nella vita dei singoli individui e della coppia. La transizione alla genitorialità è un processo complesso caratterizzato dall’interazione di una molteplicità di fattori e vissuti emotivi contrastanti. • Il riconoscimento della complessità di questo cambiamento ha ampliato lo sguardo sul fenomeno sia in termini spaziali (includendo la figura del padre, la coppia come unità e anche la triade), sia in termini temporali, dall’attesa del bambino fino al suo sviluppo nei primi mesi di vita. • La transizione alla genitorialità è resa ancor più complessa quando la coppia riceve una diagnosi di infertilità e, di conseguenza, sceglie di sottoporsi a trattamenti di procreazione medicalmente assistita, ridefinendo così la propria progettualità. • Tale processo incontra ulteriori criticità in presenza di una malattia oncologica in gravidanza o di un rischio per la stessa trasmesso per via genetica, che chiede di fare i conti con un’eredità cross-generazionale non solo biologica, ma anche simbolica. • A livello clinico, l’operato dello psicologo in questi contesti si declina con diversi obiettivi: è richiesto lo sviluppo di competenze trasversali che favoriscano l’interazione con altri professionisti e un’attenzione al benessere individuale e di coppia.
Molgora, S., Bonazza, F., Vagnini, D., La transizione alla genitorialità: quali sfide per la coppia e quali compiti per lo psicologo?, in Pietrabissa G., V. E. (ed.), Psicologia clinica sanitaria, Pearson Italia, Milano 2025: 1- 21 [https://hdl.handle.net/10807/310682]
La transizione alla genitorialità: quali sfide per la coppia e quali compiti per lo psicologo?
Molgora, Sara
;Bonazza, Federica;Vagnini, Denise
2025
Abstract
• La nascita di un figlio segna un passaggio cruciale e irreversibile nella vita dei singoli individui e della coppia. La transizione alla genitorialità è un processo complesso caratterizzato dall’interazione di una molteplicità di fattori e vissuti emotivi contrastanti. • Il riconoscimento della complessità di questo cambiamento ha ampliato lo sguardo sul fenomeno sia in termini spaziali (includendo la figura del padre, la coppia come unità e anche la triade), sia in termini temporali, dall’attesa del bambino fino al suo sviluppo nei primi mesi di vita. • La transizione alla genitorialità è resa ancor più complessa quando la coppia riceve una diagnosi di infertilità e, di conseguenza, sceglie di sottoporsi a trattamenti di procreazione medicalmente assistita, ridefinendo così la propria progettualità. • Tale processo incontra ulteriori criticità in presenza di una malattia oncologica in gravidanza o di un rischio per la stessa trasmesso per via genetica, che chiede di fare i conti con un’eredità cross-generazionale non solo biologica, ma anche simbolica. • A livello clinico, l’operato dello psicologo in questi contesti si declina con diversi obiettivi: è richiesto lo sviluppo di competenze trasversali che favoriscano l’interazione con altri professionisti e un’attenzione al benessere individuale e di coppia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.