All’origine di questo libro è il rilievo internazionale della pittura romanica lombarda, che induce a nuovi approfondimenti in rapporto al centro episcopale di Milano, per quanto riguarda le sue origini e le committenze più importanti. Della basilica di San Vincenzo a Galliano, rinnovata nel 1007, vengono indagati i meno noti cicli della navata, d’iconografia biblica e agiografica; quindi sono studiati gli affreschi apocalittici di San Pietro al Monte in relazione a quelli veterotestamentari di San Calocero a Civate, databili tra fine XI e inizi XII secolo, dettagliatamente analizzati. L’obiettivo è la ricostruzione della ricca cultura caratterizzante l’arte romanica attraverso il recupero delle fonti esegetiche e dei modelli figurativi alla base dei singoli cicli, svelando la densità iconografica e “tipologica” delle immagini.
Rossi, M., Immagini svelate. Pittura romanica a Galliano e Civate, Viella Editrice, Roma 2025: 184 + 104 ill. col. f.t. [https://hdl.handle.net/10807/310557]
Immagini svelate. Pittura romanica a Galliano e Civate
Rossi, Marco
2025
Abstract
All’origine di questo libro è il rilievo internazionale della pittura romanica lombarda, che induce a nuovi approfondimenti in rapporto al centro episcopale di Milano, per quanto riguarda le sue origini e le committenze più importanti. Della basilica di San Vincenzo a Galliano, rinnovata nel 1007, vengono indagati i meno noti cicli della navata, d’iconografia biblica e agiografica; quindi sono studiati gli affreschi apocalittici di San Pietro al Monte in relazione a quelli veterotestamentari di San Calocero a Civate, databili tra fine XI e inizi XII secolo, dettagliatamente analizzati. L’obiettivo è la ricostruzione della ricca cultura caratterizzante l’arte romanica attraverso il recupero delle fonti esegetiche e dei modelli figurativi alla base dei singoli cicli, svelando la densità iconografica e “tipologica” delle immagini.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.