1. Il rapporto tra uomo e natura viene esplorato attraverso le principali tradizioni religiose e filosofiche, evidenziando le influenze storiche e giuridiche che ne hanno determinato l’evoluzione. La contrapposizione tra visioni antropocentriche ed ecocentriche e il loro impatto sui modelli di sviluppo e di gestione delle risorse naturali assume un ruolo chiave nella riflessione sulla sostenibilità ambientale. 2. L’enciclica Laudato Si’ offre una visione olistica dell’ambiente e della giustizia sociale, sottolineando la necessità di una conversione ecologica come risposta alla crisi ambientale globale. Il documento pontificio propone un approccio integrato che lega la cura del Creato alla tutela della dignità umana e al benessere delle generazioni future. 3. La tutela dell’ambiente nelle costituzioni di diversi Paesi viene messa a confronto, con particolare attenzione alla recente riforma della Costituzione italiana e alle sue implicazioni per il diritto ambientale. L’inserimento della protezione dell’ambiente tra i principi fondamentali solleva questioni di bilanciamento con altri diritti, tra cui l’iniziativa economica e la tutela della salute. 4. I cambiamenti climatici colpiscono in misura maggiore le fasce più vulnerabili della popolazione, accentuando le disuguaglianze sociali e ponendo nuove sfide per la giustizia ambientale. Le iniziative globali mirano a rafforzare la tutela delle comunità più esposte attraverso strumenti normativi e finanziari, come il Loss and Damage Fund. 5. Il climate change litigation si è sviluppato a livello internazionale attraverso casi giuridici sempre più rilevanti, affrontando le sfide legali legate al riconoscimento dei diritti ambientali. L’azione legale si configura come un mezzo per colmare le lacune normative e spingere governi e aziende ad assumere maggiori responsabilità ambientali. 6. L’interazione tra etica, diritto e attivismo si rivela fondamentale per garantire una protezione efficace dell’ambiente. Le istituzioni internazionali e il contenzioso climatico svolgono un ruolo chiave nel promuovere modelli di sviluppo sostenibili, orientati alla tutela della biodiversità e alla riduzione delle emissioni inquinanti.
Bicchiri, M., La custodia del Creato attraverso la giustizia ambientale, in Lorenzo Mancin, L. M. (ed.), Alle radici della speranza. Otto letture interdisciplinari, EDUCatt, Milano 2025: 41- 68 [https://hdl.handle.net/10807/309194]
La custodia del Creato attraverso la giustizia ambientale
Bicchiri, Matteo
2025
Abstract
1. Il rapporto tra uomo e natura viene esplorato attraverso le principali tradizioni religiose e filosofiche, evidenziando le influenze storiche e giuridiche che ne hanno determinato l’evoluzione. La contrapposizione tra visioni antropocentriche ed ecocentriche e il loro impatto sui modelli di sviluppo e di gestione delle risorse naturali assume un ruolo chiave nella riflessione sulla sostenibilità ambientale. 2. L’enciclica Laudato Si’ offre una visione olistica dell’ambiente e della giustizia sociale, sottolineando la necessità di una conversione ecologica come risposta alla crisi ambientale globale. Il documento pontificio propone un approccio integrato che lega la cura del Creato alla tutela della dignità umana e al benessere delle generazioni future. 3. La tutela dell’ambiente nelle costituzioni di diversi Paesi viene messa a confronto, con particolare attenzione alla recente riforma della Costituzione italiana e alle sue implicazioni per il diritto ambientale. L’inserimento della protezione dell’ambiente tra i principi fondamentali solleva questioni di bilanciamento con altri diritti, tra cui l’iniziativa economica e la tutela della salute. 4. I cambiamenti climatici colpiscono in misura maggiore le fasce più vulnerabili della popolazione, accentuando le disuguaglianze sociali e ponendo nuove sfide per la giustizia ambientale. Le iniziative globali mirano a rafforzare la tutela delle comunità più esposte attraverso strumenti normativi e finanziari, come il Loss and Damage Fund. 5. Il climate change litigation si è sviluppato a livello internazionale attraverso casi giuridici sempre più rilevanti, affrontando le sfide legali legate al riconoscimento dei diritti ambientali. L’azione legale si configura come un mezzo per colmare le lacune normative e spingere governi e aziende ad assumere maggiori responsabilità ambientali. 6. L’interazione tra etica, diritto e attivismo si rivela fondamentale per garantire una protezione efficace dell’ambiente. Le istituzioni internazionali e il contenzioso climatico svolgono un ruolo chiave nel promuovere modelli di sviluppo sostenibili, orientati alla tutela della biodiversità e alla riduzione delle emissioni inquinanti.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.